Ranking ATP (6 gennaio 2025): Jannik Sinner ricomincia da numero 1, Musetti sale di un posto
Ricomincia, nei fatti, il “giro” dei ranking ATP. E quello di oggi racconta di un vantaggio di Jannik Sinner che aumenta su Alexander Zverev, sostanzialmente in virtù del percorso del secondo in United Cup. Trentunesima settimana da leader per il classe 2001 di Sesto Pusteria, ora “all’assalto” in questo senso di Alcaraz e Nastase. Alle sue spalle di movimento ce n’è soprattutto tra le parti basse, con Alex de Minaur e Andrey Rublev che si scambiano di posto: l’australiano sale ottavo a spese del russo. (OA Sport)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Ma c’è un problema, anzi no, una differenza. Valentino Rossi e Alberto Tomba sono stati i primi nomi a venire in mente. (MOW)
Per Sinner 31 settimane da numero 1, nove azzurri in top 100 e Paolini quarta tra le donne Jannik Sinner raggiunge le 31 settimane consecutive da numero 1 del mondo. (Diretta)
La Gazzetta fa un resoconto dell’anno d’oro vissuto dal tennis: l’impatto economico è schizzato dai 103 milioni del 2021 ai 503 del 2024. (IlNapolista)
Jannik Sinner raggiunge le 31 settimane consecutive da numero 1 del mondo. Solo sette giocatori, dopo essere diventati numero 1 ATP per la prima volta in carriera, hanno fatto registrare un primo periodo di permanenza in vetta al ranking più lungo di quello di Jannik: Roger Federer (237 settimane), Jimmy Connors (160), Lleyton Hewitt (75), Novak Djokovic (53), Rafa Nadal (46), Andy Murray (41) e Ilie Nastase (40). (SuperTennis)
Ma l’ombra delle accuse legate al caso doping e le recenti provocazioni di colleghi come Nick Kyrgios e Alexander Bublik aggiungono tensione al suo percorso verso il primo Slam dell’anno. Il 2025 di Jannik Sinner si apre nel segno di sfide importanti, sia in campo che fuori. (SNAI Sportnews)
Jannik Sinner, la stella del tennis sudtirolese e attuale numero uno al mondo, continua a scrivere la storia. Solo sette giocatori sono durati più a lungo di Sinner dopo il loro primo salto in vetta, tra cui leggende come Roger Federer (237 settimane), Jimmy Connors (160) e Novak Djokovic (53). (UnserTirol24)