Migranti, ora il centro in Albania rischia di svuotarsi. Oggi i primi verdetti dei magistrati

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Roma — Anche quella manciata di migranti rimasti nel centro di permanenza e detenzione in Albania potrebbe tornare in Italia tra poche ore, salvo colpi di scena. Lo “spoiler” poggia non solo sulla sentenza del 4 ottobre della Corte di giustizia europea, che ridefinisce i criteri in base ai quali un Paese può essere definito sicuro. Ma anche sui decreti — sono già più di una decina — che i giudici… (la Repubblica)

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Per la dozzina di richiedenti trattenuti nel centro albanese di Gjader, infatti, non stiamo pagando solo i costi della nave da 80 metri della Marina, ma anche la trasferta, taciuta, della commissione prefettizia di Roma per l’esame delle domande d’asilo. (Il Fatto Quotidiano)

C’erano 10 bengalesi e 6 egiziani a bordo della Libra attraccata alle 8 del mattino al porto di Shengjin, a nord di Tirana, ma quattro di loro in serata si sono rivelati non idonei a restare: nei colloqui tenuti nell’hotspot del Viminale, due sono risultati minorenni e altrettanti «vulnerabili», ovvero in precarie condizioni psico-fisiche o vittime di tortura. (Corriere della Sera)

Una nuova pagina nella gestione del fenomeno migratorio in Italia che non poteva che cominciare nel peggiore dei modi. (Famiglia Cristiana)

Migranti, puntavano Lampedusa ma sono in Albania: la foto che spiega tutto

GJADER – I tre parlamentari dell'opposizione hanno visitato il centro di trattenimento e rimpatrio di Gjader in Albania. "È un lager", è la prima cosa che ha detto Riccardo Magi, di +Europa, e Paolo Ciani, di Demos, ha sollevato dubbi sul fatto che i sedici migranti fatti salire a bordo della Libra, la nave della marina militare, siano stati salvati in acque internazionali. (la Repubblica)

Tre buste e uno zainetto come bagaglio e un pupazzo fra le braccia di Treasure, la figlia più grande, 7 anni. E se il trasferimento fino al centro albanese è costato 18mila euro per ciascuno dei migranti, dieci bengalesi e sei egiziani (in quattro peraltro stanno rientrando in Italia, due sarebbero minorenni e due soggetti vulnerabili), la donna che è arrivata nel “Villaggio Globale” della Locride - dove è tornato sindaco Mimmo Lucano , eletto anche parlamentare in Europa, dopo la sua lunga odissea giudiziaria - è stata accompagnata alla stazione dei pullman da un poliziotto che le ha fatto i biglietti: «Guarda, certe volte, Dio come assume le sembianze più inaspettate», ha commentato Lucano. (Il Sole 24 ORE)

Sono sbarcati i migranti giunti a Shengjin ieri mattina alle 8 a bordo della nave Libra della Marina Militare. A gruppi di quattro, i sedici immigrati hanno percorso a piedi le poche decine di metri che separano la banchina dall’ingresso dell’hotspot allestito nel porto della cittadina albanese. (Liberoquotidiano.it)