A Castelfranco un operaio edile veniva pagato un euro all'ora: la denuncia della Cgil

CASTELFRANCO. Un euro per ogni ora lavorata. Era la paga di G.A. (queste le sue iniziali, ndr), operaio edile marocchino che grazie al supporto della Fillea Cgil di Modena e del Centro lavoratori stranieri è riuscito a denunciare, ottenendo un permesso di soggiorno per grave sfruttamento lavorativo della durata di un anno. La storia «Ad inizio gennaio G.A. le sue iniziali, un operaio marocchino di 30 anni, ha chiamato il nostro funzionario della Fillea Cgil Pietro Imperato, lamentando differenze retributive. (Gazzetta di Modena)

Su altri giornali

Un caso intercettato giusto in tempo. Una brutta storia a lieto fine, che subito fa pensare a un altro potenziale Satnam Singh, il bracciante morto qualche giorno fa a Latina. L’esito è diverso, ma di fondo conferma la realtà di un’economia che in certi settori si regge su sfruttamento e illegalità. (la Repubblica)

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Mentre si continua a parlare del caso Satnam Singh, il bracciante indiano di 31 anni morto dopo essere stato scaricato davanti casa con un braccio tranciato per un incidente sul lavoro a Latina, c’è un’altra storia che conferma lo stato di grave sfruttamento a cui sono soggetti alcuni migranti nel nostro Paese. (Today.it)

Castelfranco Emilia, operaio marocchino veniva pagato un euro all'ora

L'uomo, di 30 anni e di origini marocchine, era stato anche vittima di un incidente sul lavoro: con l'aiuto della funzionaria della Fillea Cgil di Modena Souad Elkaddani e dell'avvocata Elisabetta Vandelli del Centro lavoratori Stranieri, aveva presentato querela per grave sfruttamento nel cantiere edile di Castelfranco Emilia. (il Resto del Carlino)

La storia (La Pressa)