Capello attacca Guardiola: "Un giorno venne a spiegarmi come dovevo allenare"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'allenatore di Pieris ricorda alcune tensioni con Guardiola ai tempi della Roma CAPELLO GUARDIOLA ROMA – Una delle ultime squadre da giocatore di Pep Guardiola è stata la Roma. Lo spagnolo è stato nella capitale per soli sei mesi sotto la gestione di Fabio Capello. Un rapporto non proprio idilliaco come ricordato dal tecnico italiano al Mundo Deportivo: “Un giorno venne a spiegarmi come avrei dovuto svolgere il mio lavoro e io gli risposi: ‘vai a correre, ne parliamo più tardi’. (RomaNews)
Ne parlano anche altri giornali
Fabio Capello attacca Pep Guardiola, il rapporto tra i due non era decollato già ai tempi della Roma quando il primo aveva allenato il secondo: "Un giorno venne a spiegarmi come avrei dovuto svolgere il mio lavoro e io gli risposi: 'vai a correre, ne parliamo più tardi'. (Sport Mediaset)
Non ci è riuscito da ct della nazionale inglese, uno dei suoi grandi rimpianti. Ha vinto in Italia (più volte) e in Spagna. (leggo.it)
“Sai cosa non mi piace di Guardiola? La sua arroganza”. Fabio Capello contro Pep Guardiola. In una lunga intervista a ‘El Mundo’ il 78enne tecnico italiano ha parlato dell’allenatore spagnolo del Manchester City con cui i rapporti non sono stati sempre idilliaci. (la Repubblica)

L'ex tecnico spiega perché Guardiola ha vinto solo una Champions col City: "Non mi piace la sua arroganza, ha sempre voluto essere protagonista". Nel corso degli anni le frecciate di Capello nei confronti di Guardiola non sono mancate, l'ultima è arrivata in una lunga intervista concessa a 'El Mundo'. (Goal Italia)
Nella lunga intervista concessa a El Mundo, Fabio Capello non ha risparmiato aspre critiche a Pep Guardiola, pur riconoscendo il fatto che il capalano appartiene a quella categoria di allenatori d'élite che hanno rivoluzionato il calcio nell'era moderna al pari di Johan Cruijff e Arrigo Sacchi: "Sai cosa non mi piace di lui? La sua arroganza - ha spiegato Don Fabio -. (Fcinternews.it)
L'ex tecnico di Milan, Juve e Real, ha concesso un'intervista al quotidiano spagnolo El Mundo, ripercorrendo alcuni momenti della propria carriera, premettendo che nonostante il pensionamento (nel 2018) non possa immaginare di dedicarsi a qualcosa che non sia il calcio. (Tuttosport)