La crisi di Stellantis. Tavares chiede aiuti: il gelo del Parlamento

Accerchiato dai parlamentari che gli chiedono impegni concreti per il futuro, Carlos Tavares prova a uscire dall’angolo. Lo fa assicurando che il piano per l’Italia andrà avanti, che a Mirafiori si farà la 500 elettrica e che la Maserati non è in vendita. Così come non saranno ridimensionati gli stabilimenti del gruppo da Cassino a Termoli. Torna poi a chiedere incentivi, a battere cassa, per uscire dal tunnel. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri giornali

Matteo Salvini non ci va per il sottile e di fronte alle parole di Carlo Tavares non può che dirsi indignato. L'ad di Stellantis ha infatti parlato di fronte alle commissioni Attività Produttive della Camera e Industria del Senato, invitato per parlare dei volumi produttivi in calo in Italia, della cassa integrazione nelle fabbriche, del calo delle immatricolazioni e degli impegni futuri. (Liberoquotidiano.it)

Quanto all’audizione dell’ad di Stellantis, Carlo Tavares, venerdì in Parlamento a suo parere «è una follia». «La crisi dell’auto? E’ colpa delle scelte della precedente Commissione Ue» sostiene il presidente di Confindustria. (La Stampa)

La richiesta di Stellantis di ulteriori incentivi è "una pazzia". E' quanto afferma il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, all'indomani dell'intervento in audizione alle Commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato dell’amministratore delegato Carlos Tavares (Adnkronos)

Il day after di Tavares: tutti d'accordo contro Stellantis. Confindustria: "Folle chiedere altri aiuti"

La relazione dell'ad di Stellantis, Carlos Tavares, sembra aver messo tutte le forze politiche d'accordo? "Il problema non è essere contro la relazione di Tavares in Parlamento, il problema è che non c'è un piano industriale. (il Giornale)

L'Ad del gruppo nell'audizione spiega che la produzione di auto elettriche in Italia ha "costi troppo alti" e chiede "regole certe e notevoli incentivi". (AGI - Agenzia Italia)

All'indomani dell'audizione davanti alle Commissione riunite di Camera e Senato, la sua richiesta di nuovi incentivi per mantenere le (Secolo d'Italia)