Sarkozy, un anno col bracciale elettronico

Come a rimarcare la tragica parabola della politica francese, ieri la Corte di Cassazione di Parigi ha respinto il ricorso dell'imputato e confermato in via definitiva la condanna all'ex presidente della Repubblica, Nicolas Sarkozy, per corruzione e traffico d'influenze. È la prima volta nella storia di Francia che un ex capo di Stato è ritenuto colpevole per azioni commesse durante il suo mandato. (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Quella puttèna di tua sorella invece sta aspettando la motocicletta! Non ridi più adesso, eh?”. Quella di Lino Banfi nei panni del Barone Patané sfottuto dagli amici per il figlio “Gianculino”, in sospetto di gaytudine: “Sì! È indisposto mio figlio: sta aspettando il ciclo. (Nicola Porro)

La Cassazione respinge il ricorso dell’ex presidente della Francia e conferma i tre anni di carcere, di cui uno senza condizionale, con il braccialetto elettronico per corruzione e traffico di influenze. (FIRSTonline)

Raggiunto dai giornalisti, è pronto ad " affrontarne le conseguenze ", pur ribadendo la propria " totale innocenza ". L'ex presidente della Repubblica francese, quindi, non andrà in carcere ma sarà costretto a indossare il braccialetto per il prossimo anno. (il Giornale)

Francia, Sarkozy condannato a tre anni: dovrà portare il braccialetto elettronico

Francia, Sarkozy condannato a 3 anni con 1 anno di braccialetto elettronico Condannato in via definitiva a 3 anni di reclusione l’ex presidente francese Sarkozy, ritenuto colpevole di corruzione e traffico d’influenze. (TV2000)

Nicolas Sarkozy è stato condannato a tre anni di carcere, due con la condizionale, uno da scontare con il beneficio del braccialetto elettronico: Nicolas Sarkozy è il primo ex presidente della Repubblica francese a dover scontare una pena detentiva. (ilmessaggero.it)

Nicolas Sarkozy aveva tentato di corrompere un magistrato della corte di Cassazione ed è la corte di Cassazione che ha respinto il suo ultimo ricorso: da ieri è il primo ex presidente della Francia a dover scontare una pena detentiva. (ilmessaggero.it)