Strage di Ustica del 1980. Una spiegazione è nelle vecchie tensioni franco-libiche

Strage di Ustica del 1980. Una spiegazione è nelle vecchie tensioni franco-libiche
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varesenews.it INTERNO

La storia nordafricana tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta non può dirci perché un aereo civile fu abbattuto da un missile la sera del 27 giugno 1980, può però darci importanti informazioni su quanto fossero insicuri i cieli del Tirreno meridionale in quel periodo storico. Se infatti rimane ovvio che l’abbattimento debba essere stato un tragico errore, non è ovvio comprendere perché nel 1980 il traffico di jet militari fosse così intenso in quel tratto di mare. (varesenews.it)

Su altri media

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella in occasione del 44esimo anniversario della strage di Ustica, ha dichiarato che «La Repubblica non si stancherà di continuare a cercare e chiedere collaborazione anche ai Paesi amici per ricomporre pienamente quel che avvenne il 27 giugno 1980». (la Repubblica)

A dirlo è il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del 44esimo anniversario della strage di Ustica. “La Repubblica non si stancherà di continuare a cercare e chiedere collaborazione anche ai Paesi amici per ricomporre pienamente quel che avvenne”. (Il Fatto Quotidiano)

Forse qualche tassello in più stiamo cominciando a recuperarlo in questo puzzle. Lo dice Fausta Parrinello, figlia di Carlo, una delle vittime della strage di Ustica del 27 giugno 1980.xa3/sat] (Tiscali Notizie)

Ustica, Mattarella: "Una ferita senza verità". FdI: Sui cieli d'Italia si consumò un atto di guerra. Chi sa parli

Su Ustica c’è da fare tutto quanto possibile per ricostruire la verità anche chiedendo la «collaborazione dei Paesi amici». Una «ferita aperta», la definisce Sergio Mattarella in un messaggio inviato nel 44esimo anniversario nella tragedia, «una strage di dimensioni immani» in cui «rimasero uccise tutte le 81 persone a bordo del DC9 in volo da Bologna a Palermo», ricorda il capo dello Stato, con evidente riferimento alla tesi, rilanciata di recente dall’ex premier socialista ed ex presidente della Consulta Giuliano Amato della “battaglia nei cieli” nel tentativo di colpire il leader libico Gheddafi, che chiama in causa la Francia. (Avvenire)

Nella mente di Pasquale Diodato, i suoi tre figli, sua moglie e la cognata sono ancora come allora, come l’ultima volta che li ha visti prima della partenza del Dc9 dell’Itavia da Bologna a Palermo: Giuseppe aveva un anno, Antonella sette, Vincenzo dieci; sua moglie Giovanna 32 e insieme a lei, oltre ai tre figli, c’era anche Francesca, 17 anni, sorella di Giovanna. (Corriere della Sera)

Fu ritrovato spezzato in due nel mare di Ustica con la morte di tutte le 81 persone presenti, tra passeggeri e personale di volo. Il caso fu inizialmente classificato come un incidente. (Secolo d'Italia)