Multe ai no vax cancellate, show di Cerno: “Non voglio vedere più Speranza e Crisanti in tv”. Poi si infuria e abbandona gli studi di La7
Bagarre a L’aria che tira (La7) sulla decisione del governo Meloni di annullare le multe per chi non ha rispettato l’obbligo di vaccinarsi per il Covid. Nel dibattito l’unico a difendere l’esecutivo è il direttore del Tempo, Tommaso Cerno, che ormai ha preso il posto di Vittorio Sgarbi nel ruolo di disturbatore televisivo. “È il miglior condono mai fatto da un governo – afferma l’ex senatore dem con toni esagitati – Ha fatto benissimo a chiudere questa epoca di schifo. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Le multe ai no vax annullate e i rimborsi per chi avesse già pagato stanno creando qualche malumore nel governo. Forza Italia non apprezza la misura, , anticipata qualche giorno fa da Open, contenuta nel decreto Milleproroghe. (Open)
Il terreno di scontro questa volta è un articolo, il 21, del decreto Milleproroghe approvato lunedì in Consiglio dei ministri. Un provvedimento inatteso che cancella le sanzioni di 100 euro per gli over 50 che durante la pandemia non si erano vaccinati contro il Covid. (il manifesto)
Licia Ronzulli, Giorgio Mulé e Maurizio Gasparri bocciano lo stop alle sanzioni. (La Verità)
Per la Federconsumatori lo stralcio delle multe per chi non ha rispettato l’obbligo vaccinale durante il Covid-19 è uno schiaffo a chi rispetta le regole (Impresa Italiana)
Protestano i virologi, protesta l'ex ministro della Salute Roberto Speranza. La decisione del governo di togliere le multe ai No Vax che non hanno rispettato l'obbligo vaccinale viene contestata da alcuni dei protagonisti della stagione del Covid per una decisione antiscientifica, pericolosa per il messaggio che invia, e come offesa alle vittime della pandemia. (L'HuffPost)
L’attacco al Governo Meloni Il bene comune secondo Crisanti (Virgilio Notizie)