Risolto (forse) il giallo dell'Elba: "Niente sisma, è un bolide che entra in contatto con l'atmosfera"

Non è stato un terremoto, non è stato un aereo e non è stato nemmeno un supereroe, come ha suggerito qualcuno bonariamente sui social. A turbare il pomeriggio di venerdì 20 giugno all'Isola d'Elba e su parte della costa toscana potrebbe esser stato un bolide. Il boato si è avvertito in tutta l'isola e ha fatto gridare al terremoto, ipotesi poi smentita dopo minuti di panico e interrogativi. Ma ad… (La Repubblica Firenze.it)

Ne parlano anche altre testate

– Resta la paura il giorno dopo il tremendo boato che ha scosso una parte della Toscana, soprattutto costiera. Era il primo pomeriggio quando, soprattutto chi era in spiaggia e chi stava svolgendo le sue attività quotidiana nelle città della costa ha sentito un grande botto. (LA NAZIONE)

Ancora presto per avere una voce univoca, ma il boato che ieri pomeriggio ha lasciato attonita la Toscana, venendo avvertito anche in Valle d’Aosta, sta trovando un suo fondamento. Prende sempre più piede l’ipotesi asteroide. (Corriere Fiorentino)

Per Emanuele Marchetti, professore di Geofisica all'Università di Firenze, spiega perché il boato che si è sentito al largo della costa toscana potrebbe essere stato un bolide che è entrato nell'atmosfera terrestre. (Fanpage.it)

Il bolide esploso nell'aria. "La Rete non l'ha intercettato, ma può essere polvere di stelle"

Un misterioso boato ha spaventato turisti e abitanti della zona costiera della Toscana. Il comune di Campo nell'Elba, sull'isola turistica italiana, ha dichiarato su Facebook che una stazione di rilevamento nelle vicinanze ha "rilevato un evento sismico e acustico avvertito (Secolo d'Italia)

Pubblicità Nel pomeriggio di ieri, 20 giugno intorno alle 16:30, è stato segnalato un possibile terremoto in Toscana. ( link) (la VOCE del TRENTINO)

Ma dopo il ‘botto’ con conseguente spostamento d’aria avvertito l’altro giorno all’Elba e in altre zone dell’Arcipelago toscano, la poesia forse può essere lasciata da un parte. – A essere poetici potremmo chiamarla ‘polvere di stelle’. (LA NAZIONE)