Perde il lavoro e tenta il suicidio, il figlio 13enne chiama i soccorsi: fermato con il taser, muore in ospedale

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Corriere Milano INTERNO

Quando il figlio 13enne entra in bagno, incuriosito dallo strano trambusto che sente provenire dalla stanza, trova il padre in una pozza di sangue. In mano ha un paio di forbici con cui s’è già inferto svariati tagli e colpi a polsi, braccia e collo. È un 49enne che soffre di depressione, un lavoro amministrativo perso giusto la settimana scorsa. La moglie è fuori casa. Il figlio prova invano a disarmarlo. (Corriere Milano)

La notizia riportata su altre testate

Il 49enne, che aveva appena perso il lavoro, è morto in ospedale. Ha tentato di disarmarlo, poi ha chiamato i carabinieri per salvarlo. (Fanpage.it)

Il genitore quarantanovenne italiano, alle prese con problemi depressivi forse acuiti dalla perdita del posto di lavoro una settimana fa, tiene vicino a sé il bambino di 11 anni: minaccia di suicidarsi con un paio di forbici. (IL GIORNO)

Milano, morto l'uomo che si era ferito con le forbici davanti al figlio

Tutto è accaduto intorno alle 17. A chiedere l’intervento del 112 è stato il figlio 12enne. Sul posto sono intervenuti sia i sanitari del 118 che i carabinieri del nucleo radiomobile. (MilanoToday.it)

L’uomo è deceduto per le gravi ferite che si era autoinferto prima dell'arrivo dei sanitari di Areu e dei carabinieri del Radiomobile, chiamati proprio dal ragazzino in un disperato tentativo di salvare il genitore. (IL GIORNO)