Gaza, Unicef: fine settimana di morte, circa 50 bambini uccisi negli attacchi di questi giorni

Vatican News Sono centinaia le vittime rimaste uccise negli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza nel corso delle ultime ore. Secondo l'Unicef, sono oltre 50 bambini morti a Jabalia, dove gli attacchi hanno raso al suolo due edifici residenziali che ospitavano centinaia di persone. Fonti locali parlano poi di 18 morti, undici dei quali nella zona settentrionale della Striscia, dove Israele ha mobilitato una terza brigata da combattimento la notte di venerdì 1 novembre. (Vatican News - Italiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

ROMA – “Continuano gli assalti indiscriminati contro bambini, civili e operatori umanitari nella Striscia di Gaza. Nelle ultime 48 ore, secondo le notizie, oltre 50 bambini sono stati uccisi in attacchi a Jabalia, nel nord di Gaza”. (Dire)

Ormai le loro morti "si contano a migliaia", ha aggiunto. La denuncia è giunta dal portavoce dell’Unicef, James Elder, in un incontro con la stampa a Ginevra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«Questo è già stato un fine settimana mortale di attacchi nel nord di Gaza. Solo nelle ultime 48 ore, oltre 50 bambini sarebbero stati uccisi a Jabalia, dove gli attacchi hanno raso al suolo due edifici residenziali che ospitavano centinaia di persone», ha affermato Russell in un comunicato. (LaC news24)

Oltre alle vittime confermate, molte persone risultano ferite o disperse sotto le macerie. Nelle ultime 24 ore, raid israeliani su due edifici residenziali nel nord della Striscia di Gaza hanno causato la morte di 84 persone, tra cui più di 50 bambini, secondo quanto riportato dall’ufficio stampa governativo di Gaza, gestito da Hamas. (Zoom24.it)

Dall’inizio delle operazioni militari israeliane contro la Striscia di Gaza il 7 ottobre scorso sono state uccise 43.324 persone e ne sono state ferite 102.019. Ma ai palestinesi questa possibilità non è concessa. (il manifesto)

«L'Iran risponderà all'attacco israeliano del 26 ottobre al momento giusto e nel modo giusto», fa sapere il consigliere della Guida suprema iraniana Ali Khamenei. E il probabile attacco iraniano fa lievitare il prezzo del petrolio a New York. (ilmessaggero.it)