Revolut, i prestiti personali arrivano anche in Italia: come funzionano

Revolut, la banca digitale con oltre 2 milioni di clienti in Italia, ha lanciato un nuovo servizio di prestiti personali. L'offerta offre flessibilità, rapidità e assenza di costi aggiuntivi, posizionandosi come alternativa competitiva nel mercato del credito al consumo italiano. Revolut, l'istituto bancario digitale che conta più di 2 milioni di utenti in Italia e 35 milioni in Europa, ha ampliato la propria gamma di servizi nel Bel Paese introducendo i prestiti personali. (HWfiles)

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L'app finanziaria Revolut prosegue in Italia la sua strategia di espansione nel mercato bancari, approdando nel settore dei prestiti personali. Nata nel Regno Unito, l'applicazione conta 2 milioni di clienti nel nostro paese e offre ora l'opportunità di finanziamenti completamente online e nello spazio di "pochi minuti". (L'HuffPost)

I clienti italiani di Revolut possono ora richiedere un prestito via app. Può essere richiesto un prestito tra i 1.000 e i 50mila euro, da rimborsare in un periodo compreso tra 6 mesi e 8 anni, direttamente dalla applicazione Revolut. (AziendaBanca)

Revolut Bank UAB, la banca digitale con oltre 2 milioni di clienti in Italia, ha lanciato oggi i prestiti personali nel nostro Paese. I clienti possono richiedere fino a 50.000 euro direttamente dall’app, con un processo completamente digitale che può concludersi in pochi minuti. (Tech Princess)

Nessun costo extra: si pagano solo gli interessi. Negli ultimi mesi l’app finanziaria nata nel Regno Unito ha sfondato quota 2 milioni di clienti in Italia Italia, superando i 35 milioni in tutta Europa (Sky Tg24 )

Continua la strategia di crescita di Revolut in Italia che, infatti, estende i suoi servizi al campo dei prestiti personali. Oltre al denaro ottenuto, dunque, l’utente dovrà restituire solo gli interessi maturati previsti dal Taeg. (QuiFinanza)

MILANO – Revolut, la Fintech basata a Londra con licenzia bancaria lituana, gioca la carta dei prestiti personali anche in Italia per centrare l’obiettivo di “diventare il conto di riferimento per i clienti”, come dice il responsabile per lo sviluppo nel Belpaese, Maurizio Talarico. (la Repubblica)