Bonelli in aula alla Camera canta "Il ragazzo della via Gluck"
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Bonelli in aula alla Camera canta "Il ragazzo della via Gluck" Roma, 21 nov. Intermezzo musicale per il deputato di AVS Angelo Bonelli, che intervenendo in aula alla Camera sulle "Disposizioni di interpretazione autentica in materia urbanistica" accenna l'attacco del "Ragazzo della via Gluck" ("là dove c'era l'erba ora c'è una città e quella casa in mezzo al verde ormai dove sarà..."), "una grande canzone di Adriano Celentano che raccontava la speculazione edilizia nelle nostre città" spiega Bonelli. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri giornali
Con 172 voti favorevoli e 41 contrari l'Aula della Camera ha approvato la proposta di legge "Salva Milano" recante "disposizioni di interpretazione autentica in materia urbanistica ed edilizia. Ora il testo passerà al Senato. (Italia Oggi)
“La legge approvata oggi è un atto di arroganza politica perché lede 80 anni di giurisprudenza urbanistica, scritta da voci diverse ma sempre guidate dalla ricerca di un interesse collettivo”. Per l’ambientalista e molti comitati cittadini – che oggi si ritroveranno alle 13 davanti al Palazzo di Giustizia per protestare a favore della legalità e per chiedere ai magistrati di adire alla Consulta – la nuova legge “è una pietra tombale sul buon senso e sulla possibilità di progettare una città sostenibile”. (LA NOTIZIA)
Inchieste anestetizzate o azzoppate, almeno nelle parti in cui si affrontano le violazioni urbanistiche, mentre andrebbero avanti le indagini per altri reati, dal falso al traffico di influenze illecite. (La Repubblica)
Bonelli ha intonato all’inizio del suo intervento, in dichiarazione di voto, Il ragazzo della via Gluck“di Adriano Celentano spiegando che si tratta una “grande canzone che raccontava la speculazione edilizia nelle nostre città“. (Il Fatto Quotidiano)
a favore il Partito democratico, +Europa, Italia viva e Azione. Con 172 voti a favore e 41 contrari, poco fa la Camera ha approvato il 'SalvaMilano' . (TGR Lombardia)
Via libera della Camera alla cosiddetta legge «salva Milano». La norma – approvata con 172 voti a favore e 41 contrari – porta come prima firma il nome di Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia, e punta a sbloccare le decine di cantieri edilizi del capoluogo lombardo finiti nel mirino della procura. (Open)