Peschereccio affonda a largo di Gallipoli, salvati i membri dell’equipaggio
Lo specchio acqueo interessato dall’affondamento del natante sarà sorvolato dai velivoli ad ala fissa della Guardia Costiera, che monitoreranno l’area in questione per verificare l’eventuale presenaza di chiazze di idrocarburi potenzialmente fuoriusciti dai serbatoi del peschereccio.
Accompagnati presso il porto di Gallipoli, sono stati poi affidati alle cure del 118.
shadow. Sono stati recuperati dopo ore di ricerche dalla Guardia Costiera - sani e salvi - i tre membri dell’equipaggio di un peschereccio tarantino, affondato ieri sera dopo non avere fatto rientro nel porto di Campomarino, marina di Maruggio (Taranto). (Corriere del Mezzogiorno)
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Pubblicità I tre marittimi che si trovavano a bordo sono stati salvati in mare dall'intervento della Guardia costiera di Gallipoli a cui nella serata di ieri era arrivata la segnalazione del mancato rientro nel porto di Campo Marino di Maruggio di un peschereccio iscritto a Taranto con a bordo tre membri di equipaggio, il comandante di 32 anni, il direttore di macchine di 42 e un marinaio di 37. (La Sicilia)
Si sono da poco concluse le operazioni di ricerca e soccorso a diverse barche a vela da parte delle Guardia Costiera di Manfredonia. Sul campo di regata, a circa 5 miglia dal Porto di Manfredonia, sono state inviate la MV CP 263 e il Gommone GC085 unitamente ad un mezzo navale della locale Stazione Operativa Navale della Guardia di Finanza BS0. (l'Immediato)
I tre erano in discrete condizioni di salute e sono stati trasportati a Gallipoli per affidarli alle cure del 118. Dispersi in mare per ore e alla fine salvati dalla Guardia costiera a poche miglia da Punta Prosciutto: sono in buone condizioni di salute i tre membri dell'equipaggio di un peschereccio di Taranto affondato la sera del 7 luglio nello Ionio. (La Repubblica)
Sono circa 300 i ragazzi che in queste settimane si stanno alternando nelle attività in acqua e a terra organizzate dal Circolo Veliamoci. “E’ una forte emozione dopo due anni di chiusura vedere tanti ragazzi tornare insieme in acqua”, commenta la presidente di Veliamo Maria Cristina Atzori. (Sardegna Reporter)
Accompagnati presso il porto di Gallipoli, sono stati poi affidati alle cure del 118. Ricerche e paure sono terminate soltanto dopo ore, attorno alle 4.42, quando la motovedetta Cp848 di Gallipoli ha individuato i tre naufraghi a circa 6 miglia di distanza dalla costa di Punta Prosciutto. (Corriere Salentino)
I malcapitati, in acqua da diverse ore, si erano sostenuti grazie ai dispositivi di sicurezza del peschereccio e ai giubbotti di salvataggio indossati prima che il natante affondasse, favorendo così le ricerche e i soccorsi della Guardia Costiera (Leccenews24)