"Pestato prima di annegare". Quelle tre ore di buco nella morte di Alex

Altri dettagli:
Morti sul lavoro

" Alex è stato picchiato duramente ". Non usa mezzi termini il procuratore capo di Treviso, Marco Martani, per spiegare che la morte di Alex Marangon non ha nulla a che fare con una caduta accidentale o un gesto estremo. Motivo per il quale ora si indaga con l'ipotesi di omicidio volontario a carico di ignoti. Le indagini, come precisa il Corriere della Sera, dovranno chiarire cosa è successo nell'Abbazia di Santa Bona a Vidor, nel Trevigiano, dove il giovane avrebbe partecipato a una cerimonia sciamanica domenica sera, poche ore prima di finire nel Piave (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

L’autopsia cambia il caso di Alex Marangon. Il barman 25enne di Marcon (Venezia) trovato morto nel fiume Piave dopo aver partecipato a un rituale sciamanico all’abbazia di Santa Bona a Vidor (Treviso) aveva numerose ferite in testa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E per voce del legale fa sapere di un quadro inquietante, di un'aggressione potente, sfuggente, nel corso di una colluttazione. Non c'è ragione e motivi per credere al suicidio o cose diverse». (ilgazzettino.it)

Chi era Alex Marangon Alex Marangon, classe 1998, di professione barman. Dopo gli studi tecnico - industriali al “Luzzatti” di Mestre lavorato come addetto alle vendite, per poi intraprendere la professione di barista in diversi locali. (La Tribuna di Treviso)

Alex Marangon, rituale e assassinio: l'ultima pista sulla morte del 26enne

Ferite alla testa e morte sopraggiunta non per annegamento nonostante il corpo del giovane sia stato ritrovato nel fiume Piave: sarebbero questi i due principali elementi emersi dalle indagini che hanno portato la Procura della Repubblica di Treviso a cambiare il capo d'imputazione. (ilgazzettino.it)

Alex Marangon, il giallo delle tre ore di buco tra la scomparsa e l'allarme e del veleno di rana amazzonica per alleviare l'asma Alex, si indaga per omicidio volontario Lo ha confermato la procura di Treviso in seguito all'esito dell'autopsia condotta sul corpo del giovane. (ilmessaggero.it)

L'ipotesi degli inquirenti è che qualcuno gli abbia fracassato la testa e poi l’abbia gettato nel fiume, mentre lui era ancora vivo. Il corpo del giovane su un isolotto del Piave. (Liberoquotidiano.it)