Pensioni, lasciare il lavoro prima dei 67 anni: ecco perché viene fatto
Introduzione Secondo il Rapporto annuale dell’Inps nel nostro Paese l'età effettiva di uscita dal lavoro è di 64,2 anni. Questo dipende anche dalle varie forme di anticipo introdotte negli ultimi anni - come Quota 103, Opzione Donna o l’Ape sociale - che hanno contribuito a far aumentare il numero di chi sceglie di ritirarsi prima. E, in tema di previdenza, fra i fattori che preoccupano c’è l’andamento demografico: tra il 1960 e il 1965 sono nati circa un milione di bambini l'anno mentre in questi ultimi anni si è scesi sotto quota 400mila. (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altri media
La scuola internazionale di alta formazione e business school IPE interviene in merito alla notizia della crisi Inps dovuta ai prepensionamenti e ai bassi salari dei giovani. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Diminuisce il potere d’acquisto dei lavoratori italiani e aumenta la disparità del trattamento pensionistico e salariale tra uomini e donne. La pensione media degli uomini è superiore del 35% rispetto a quella donne che risultano penalizzate anche in caso di maternità: nei due anni successivi alla nascita del figlio gli stipendi delle lavoratrici registrano un calo annuo di circa il 76%. (lentepubblica.it)
A suo avviso, “il sistema previdenziale è sostenibile. Vittimberga sottolinea: “I dati dei primi 6 mesi dell’anno, che migliorano le prospettive di crescita del mercato del lavoro e che evidenziano un’occupazione di qualità, rappresentano un elemento di forte riequilibrio per il sistema previdenziale”, ha specificato la direttrice generale. (L'Opinione delle Libertà)
Nonostante ciò, l’aumento degli assicurati, che ha raggiunto 26,6 milioni nel 2023, rappresenta un segnale incoraggiante per la sostenibilità del nostro sistema". Lo sottolinea all'Adnkronos Valeria Vittimberga, direttore generale dell'Inps, sottolineando come "questo incremento evidenzia una base occupazionale e contributiva in espansione, essenziale per garantire il futuro del sistema previdenziale". (Adnkronos)
Sono spesso le statistiche dell’Istat a tracciare i contorni all’Italia, un Paese a più velocità, dove quello che funziona da qualche parte non è detto lo faccia anche altrove e viceversa, mentre le disuguaglianze e il precariato valgono ovunque. (Fiscal Focus)
Pensioni : Focus sulle anticipate - Per quanto nel breve-medio periodo la tenuta del sistema non è messa in discussione, le previsioni Eurostat per l’ Unione Europea, relative agli andamenti demografici fanno presagire un peggioramento del rapporto tra pensionati e contribuenti, con rischi crescenti di squilibri per i sistemi previdenziali, soprattutto per quei Pesi , come l’ Italia , dove la spesa previdenziale è relativamente elevata. (LavoroSi)