Tutti in classe, ma senza i presidi: "L’inizio dell’anno sarà disastroso"

"Sarà un inizio dell’anno scolastico disastroso". Così Anna Cassanelli, Flc Cgil Siena, e Alessandra Agabiti, Cisl Scuola, che guardano con preoccupazione alla battaglia legale sul concorso riservato per presidi ora finito davanti al Tar del Lazio. A seguito di ricorsi, i giudici amministrativi hanno sospeso l’utilizzo delle graduatorie per l’assunzione dei dirigenti scolastici, fissando il giudizio nel merito il 5 di settembre. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altre testate

Parliamo di scuola, e delle notizie di questi giorni sul caos di insegnanti e presidi per il rientro di settembre. Ci raggiunge il prof. Antonio Fundarò, docente e redattore di Orizzonte Scuola. Caos ricorsi, a rischio l'assunzione di 500 presidio. (rtl.it)

Noi lavoriamo nell'interesse della scuola italiana; altri, purtroppo, solo per interessi di parte". Il ministero dell'Istruzione è al lavoro per far valere nelle sedi opportune le proprie argomentazioni al fine di risolvere una questione che non dipende dalle nostre strutture. (Tiscali Notizie)

Dopo l’ondata di precariato tra i docenti e le polemiche suscitate dalla richiesta di posticipare l’avvio delle lezioni a causa delle temperature estive insopportabili, emerge ora un ulteriore ostacolo, questa volta legato all’assunzione dei nuovi dirigenti scolastici. (Open)

"Sulla vicenda della sospensiva disposta dalla sezione feriale del Tar Lazio si sta facendo troppo allarmismo e troppa strumentalizzazione politica. Il ministero dell'Istruzione è al lavoro per far valere nelle sedi opportune le proprie argomentazioni al fine di risolvere una questione che non dipende dalle nostre strutture. (Il Messaggero Veneto)

Dopo la notizia della sospensione della procedura di nomina dei vincitori del concorso straordinario per dirigenti scolastici, lo Snals dice la propria. Ma ricapitoliamo le tappe della vicenda: tutto è partito da un ricorso presentato da alcuni partecipanti alla prova preselettiva del Concorso ordinario a dirigente. (ilmessaggero.it)

I ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato sono diventati strumenti usati dai candidati per influenzare o bloccare gli esiti dei concorsi, creando grave confusione e rallentando il processo di assunzione. (Tecnica della Scuola)