Borse giù con i missili

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Italia Oggi ECONOMIA

La notizia di un imminente attacco missilistico da parte dell'Iran contro Israele, poi avvenuto in serata, ha fatto scattare le vendite sui mercati azionari. A Milano il Ftse Mib ha ceduto l'1,04% scendendo sotto 34 mila punti a 33.771. Giù anche Parigi (-0,81%) e Francoforte (-0,64%). A New York il Dow Jones e il Nasdaq erano in calo rispettivamente dello 0,30% e dell'1,69%. A livello macroeconomico l'inflazione nell'Eurozona è scesa in settembre all'1,8% dal 2,2% del mese precedente. (Italia Oggi)

Su altri media

Tesla Dow Jones (Finanza Repubblica)

In luce anche Thales (+2,12% a Parigi), che fornisce sistemi di ponti di lancio e attrezzature per l'aviazione). Sui va da Leonardo (+2,31% in Piazza Affari) alla norvegese Konsberg (+2,44%), che produce prodotti per la difesa per conto di diversi eserciti, tra cui missili antinave, lanciatori e sistemi di controllo dei missili. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’S&p 500, in serata, viaggia al ribasso intorno all’1%. Le Borse, in Europa, non hanno reagito in quanto al momento del lancio dei razzi erano chiuse. (Il Sole 24 ORE)

L'annuncio ufficiale che l'attacco era imminente, avvenuto attorno alle 18,30 ora italiana (12,30 ora di New York), ha fornito nuove munizioni ai venditori che però non hanno mai ecceduto, tanto che il livello minimo dell'indice S& P è stato registrato un'ora prima (-1,3%) che gli allarmi cominciassero a suonare a Tel Aviv. (il Giornale)

A Piazza Affari, dove il Ftse Mib cede l’1%, chiudono in coda Bper e Banco Bpm con cali di oltre il 4%, Mps -3,4% (Il Sole 24 ORE)

I venti di guerra in Medio Oriente fanno salire i prezzi del petrolio e dei titoli della difesa Usa. Brilla Hong Kong sostenuta dai Tech. In Europa da seguire oggi Brembo, Pirelli e Unicredit (FIRSTonline)