Landini, 'Meloni sui diritti sindacali? Atto di bullismo'
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Penso che sia un atto di bullismo e per chi è presidente del Consiglio a volte, prima di dire le cose, è meglio pensarci perché messa in questi termini è un attacco a chi quei diritti lì ogni giorno li vede messi in discussione". Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, commentando le dichiarazioni della premier Giorgia Meloni sul fatto di lavorare pur stando male perché senza diritti sindacali, al suo arrivo alla manifestazione del Trasporto pubblico locale a Porta Pia (Tuttosport)
La notizia riportata su altri giornali
Musk? Un valore aggiunto in questo tempo". (Fanpage.it)
MILANO – L’immagine di Giorgia Meloni che lamenta in maniera provocatoria l’assenza di diritti sindacali trovandosi costretta a lavorare non piace al leader della Cgil Maurizio Landini: "Penso che è un atto di bullismo e per chi è presidente del Consiglio a volte, prima di dire le cose, è meglio pensarci perché messa in questi termini è un attacco a chi quei diritti lì ogni giorno li vede messi in discussione", ha detto Landini commentando le dichiarazioni della premier Giorgia Meloni sul fatto di lavorare pur stando male perché senza diritti sindacali, al suo arrivo alla manifestazione del trasporto pubblico locale a Porta Pia (la Repubblica)
"Non svilisco i diritti sindacali, li difendo meglio della sinistra al caviale". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso di un punto stampa. Chigi (Il Sole 24 ORE)
Il governo difende i "diritti sindacali" molto meglio della "sinistra al caviale". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni risponde, a margine del Consiglio Europeo informale allo stadio Puskas di Budapest, alla segretaria del Pd Elly Schlein, che ieri aveva accusato la premier di "schernire" i diritti sindacali, per una battuta che aveva fatto in precedenza. (Liberoquotidiano.it)
"Ieri Elly Schlein ha detto che io svilisco i diritti sindacali perché ad una trasmissione radiofonica, diciamo leggera, ho risposto a un sms in modo leggero dicendo che non mi sentivo bene ma ero comunque a fare il mio lavoro perché, come voi capite benissimo, qui non c'è nessuno che mi possa sostituire in questo senso. (Il Sole 24 ORE)
"Quello di Meloni - dice - è un atto di bullismo. Un presidente del Consiglio a volte prima di dire le cose è meglio ci pensi, perché messa in questi termini è un attacco a chi quei diritti ogni giorno li vede messi in discussione o addirittura non ce li ha perché è precario", ha spiegato Landini. (Adnkronos)