Speak No Evil: il regista del remake spiega perché il finale del film è diverso rispetto all'originale danese

Speak No Evil: il regista del remake spiega perché il finale del film è diverso rispetto all'originale danese
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Pubblicazione: 21 settembre alle 12:00 Spoiler Alert Speak No Evil, remake Blumhouse dell'omonimo film danese, è dallo scorso weekend nelle sale(leggi la recensione). La storia ruota attorno a una famiglia inglese (James McAvoy, Aisling Franciosi) che invita una famiglia americana (Mackenzie Davis, Scoot McNairy) a trascorrere una vacanza nella loro casa isolata in campagna, e ben presto si capisce che non tutto è come sembra. (BadTaste)

La notizia riportata su altri giornali

Lo spazio chiuso nei film di questo genere diventa il teatro in cui i pieni e vuoti si compenetrano e vengono armonizzati dalle abitudini, rituali, convivenze inviolabili e spesso bilanciate da un equilibrio precario, indicibile e asfittico. (GQ Italia)

Pubblicazione: 23 settembre alle 11:01 Spoiler Alert (BadTaste)

Per quanto sia impossibile dimenticare esempi pregevoli nella storia del cinema (basti pensare al Nosferatu di Herzog, Lo Scarface di De Palma, La mosca di Carpenter fino al caso più eclatante con Per un pugno di dollari di Leone), gran parte delle volte si tratta di progetti realizzati con l’unico scopo di capitalizzare sul successo dei precedenti, fallendo – talvolta anche ignorando – nel riadattarne riflessioni, tempo storico e luoghi ad altri contesti o alla contemporaneità. (Orticalab)

Speak No Evil, il regista dell'originale boccia il remake: "Gli americani sono fissati con le storie di eroi"

Il regista Christian Tafdrup, autore dell’originale Speak No Evil, ha espresso disappunto per il finale del remake americano diretto da James Watkins. Il film, attualmente nelle sale, propone un finale più leggero rispetto all’originale danese, suscitando una reazione critica da parte di Tafdrup, che vede questa scelta come una conseguenza della cultura cinematografica americana (Orgoglionerd)

Christian Tafdrup ha concepito il suo Speak No Evil del 2022 come un viaggio all'inferno senza consolazione. Tafdrup, ospite in un podcast, è rimasto perplesso. (ComingSoon.it)

Christian Tafdrup, regista danese dell'originale Speak No Evil, non è contento del remake e non ha apprezzato il modo in cui Hollywood abbia riscritto "l'intero finale. Tafdrup ha dichiarato al programma radiofonico danese Kulturen di non essere rimasto impressionato dal film, analizzando le scelte che non lo hanno convinto affatto. (Movieplayer)