Speak No Evil: il regista del remake spiega perché il finale del film è diverso rispetto all'originale danese

Pubblicazione: 21 settembre alle 12:00 Spoiler Alert Speak No Evil, remake Blumhouse dell'omonimo film danese, è dallo scorso weekend nelle sale(leggi la recensione). La storia ruota attorno a una famiglia inglese (James McAvoy, Aisling Franciosi) che invita una famiglia americana (Mackenzie Davis, Scoot McNairy) a trascorrere una vacanza nella loro casa isolata in campagna, e ben presto si capisce che non tutto è come sembra. (BadTaste)

La notizia riportata su altri giornali

Speak No Evil, remake americano dell'omonimo film danese del 2022, è dallo scorso weekend nelle sale. Ospite di un programma radiofonico (via World of Reel), Christian Tafdrup, regista della pellicola originale, ha spiegato perché non è molto soddisfatto di quella nuova. (BadTaste)

Non parlare con gli sconosciuti. Un'analisi di come il cinema statunitense sia in grado come nessun altro di attuare operazioni di vero e proprio revisionismo sulle proprie fonti di ispirazione. (Movieplayer)

L’articolo contiene spoiler sul finale del film, quindi continuate a leggere con consapevolezza. (Orgoglionerd)

Speak No Evil, il regista dell'originale boccia il remake: "Gli americani sono fissati con le storie di eroi"

Il remake americano Speak No Evil - Non parlare con gli sconosciuti, interpretato da James McAvoy, è un horror più tradizionale e meno destabilizzante. Christian Tafdrup ha concepito il suo Speak No Evil del 2022 come un viaggio all'inferno senza consolazione. (ComingSoon.it)

La risposta, per molti, dipende proprio dalle aspettative che si hanno su un rifacimento e dall'intento dietro questa operazione. Quando si parla di remake è raro trovarne uno che arrivi a soli due anni dall’originale e Speak No Evil, diretto da James Watkins e prodotto da Blumhouse, è proprio questo: una versione hollywoodiana dell'omonimo thriller psicologico danese del 2022 di Christian Tafdrup. (CineFacts)

"Non so che problema abbiano gli americani, ma sono fissati con le storie eroiche in cui il bene deve vincere sul male, e questa versione del film coltiva questo aspetto", si è lamentato spiegando che, a suo parere, le modifiche apportate al film lo abbiano reso "meno pericoloso" e più edulcorato per il consumo americano. (Movieplayer)