Occupazione: Italia con incremento dal 74,6% al 75,3% resta ultima in Europa
Occupazione: Italia con incremento dal 74,6% al 75,3% resta ultima in Europa Di Eurostat evidenzia un miglioramento nei settori del lavoro e dell’istruzione in Italia, sebbene i dati rimangano inferiori alla media dell’Unione Europea. Il tasso di occupazione tra i 20 e i 64 anni in Italia è aumentato dal 64,8% del 2022 al 66,3% nel 2023, registrando una crescita di 1,5 punti percentuali. Tuttavia, nonostante questa crescita, l’Italia continua a essere l’ultima in classifica in Europa, dove il tasso medio di occupazione è passato dal 74,6% al 75,3%, con un incremento di 0,7 punti. (Orizzonte Scuola)
La notizia riportata su altri giornali
Si prestano a una lettura ambivalente Il “Quadro di valutazione sociale” di Eurostat è andato in miglioramento, è interessante perché conferma che sulla povertà, anche se sempre distanti dal resto dell’Europa, abbiamo fatto passi avanti ma va letto bene. (il manifesto)
Parliamo della dinamica dei salari o – letto nella metrica del “Quadro di valutazione sociale” appena prodotto da Eurostat – del “reddito disponibile lordo delle famiglie”: come chiunque può appurare dal sito dell’ente statistico europeo, … Che non sia stato neanche lontanamente risolto pure. (Il Fatto Quotidiano)
E' quanto evidenziano le tabelle Eurostat relative al "Quadro di valutazione sociale", secondo cui, per l'Italia, si registra un miglioramento dei punteggi per quanto riguarda l'occupazione, la disoccupazione e la povertà lavorativa, che scende al di sotto del 10%, il minimo dal 2010. (PPN - Prima Pagina News)
Lo mette oggi nero su bianco l’Eurostat in un report in cui si evidenzia come il reddito disponibile reale lordo delle famiglie nel 2023 sia in calo, collocandosi oltre sei punti al di sotto del livello del 2008. (Finanza.com)
Le famiglie italiane sono sempre più povere, il reddito reale si allontana sempre di più dalla media Ue. (AsNALI)
Nel nostro Paese cala da 94,15 a 93,74 punti. Secondo gli ultimi dati Eurostat il reddito disponibile reale lordo delle famiglie nel 2023 diminuisce, soprattutto a causa della crescita elevata dei prezzi, e si attesta oltre sei punti al di sotto di quello del 2008. (business24tv.it)