San Gennaro non è mai stato a Napoli, ma è il patrono della città. Com’è possibile?

San Gennaro non è mai stato a Napoli, ma è il patrono della città. Com’è possibile?
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Geopop INTERNO

San Gennaro si celebra il 19 settembre. Per quel poco che si sa della vita del Santo, vissuto alla fine del III secolo d.C., non risulta che sia mai stato a Napoli né che fosse legato alla città per qualche ragione specifica. Nel capoluogo partenopeo, però, si trovano le sue spoglie. Della vita di San Gennaro si sa poco. Probabilmente nacque a Benevento intorno al 272 e morì a Pozzuoli nel 302 o 305, decapitato per ordine delle autorità romane. (Geopop)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È stata cosi accolta la richiesta della presidente della Municipalita Clementina Cozzolino che aveva lanciato l’allarme sull’evento: « Non ci sono le cond… Il sindaco Gaetano Manfredi ha firmato l’ordinanza per le strade di piazza degli Artisti, via Luca Giordano e via Scarlatti. (La Repubblica)

Oggi il miracolo dello scioglimento del sangue di San Gennaro ma il Patrono di Napoli già ne ha fatto uno molto più laico. Senza mischiare sacro e profano le celebrazioni hanno portato in città 140 mila turisti. (ilmattino.it)

– C’è grande attesa in questi ultimi giorni a Napoli per uno degli eventi religiosi più importanti in assoluto in città: stiamo parlando del miracolo di San Gennaro, vale a dire lo scioglimento del sangue del religioso che ogni anno, in tre occasioni, attrae nel capoluogo campano migliaia di fedeli. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Come saranno accolti i turisti a Napoli nel ponte di San Gennaro: il piano del Comune

La sua storia non è semplice da ricostruire, soprattutto operando una distinzione tra i fatti, anche quelli accettati dalla Chiesa, e le leggende popolari e folkloristiche che nel corso dei secoli hanno accompagnato la sua venerazione. (Potenza News )

A Córdova nell’Andalusia in Spagna, santa Pomposa, vergine e martire, che, durante la persecuzione dei Mori, fuggì di nascosto dal monastero di Peñamelaria dopo avere appreso del martirio di santa Colomba; giunta a Córdova, professò impavida davanti al giudice la sua fede in Cristo e, decapitata senza indugio con la spada davanti alle porte del palazzo, ottenne la palma del martirio. (Conferenza Episcopale Italiana)

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