La svolta dell’Islanda: le donne la spingono verso l’ingresso nell’Ue

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L’isola delle donne veleggia verso l’Europa. L’Islanda si è messa alle spalle senza rimpianti i pochi mesi di mandato del leader conservatore Bjarni Benediktsson, a capo degli Indipendentisti, ed è tornata ad affidarsi a una donna di sinistra, come già era successo tra il 2017 e l’aprile scorso. Ma stavolta ci sono tre novità, e non da poco. Il nuovo governo in Islanda La prima è che il governo p… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il nuovo governo islandese ha dichiarato di voler sottoporre la questione dell'adesione all'Ue a un referendum entro il 2027. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Quest’ultimo conterà per la prima volta più donne che uomini. Il Governo sarà formato, oltre che dall’Alleanza, dal Partito liberale riformista e dal Partito Popolare e avrà tra gli obiettivi quello di stabilizzare l’economia. (RSI)

Una coalizione guidata da donne L’Islanda segna un nuovo record: un governo tutto al femminile. Infatti, la presidente islandese Halla Tomasdottir ha presentato l’esecutivo che sarà guidato dalla premier socialdemocratica Kristrun Frostadottir. (Donna Moderna)

Islanda tutta al femminile: sono donne la presidente, le leader dei partiti e ora anche la premier

Ieri si è svolta la prima riunione di gabinetto del nuovo governo islandese. Dopo 20 giorni dalle elezioni anticipate dello scorso 30 novembre, l’esecutivo guidato dalla socialdemocratica Kristrún Frostadóttir è entrato in carica. (il manifesto)

Il governo di centrosinistra è entrato in carica lo scorso sabato e ha già mosso i primi passi occupandosi di una questione particolarmente sentita in Islanda. In base ad un sondaggio, al momento si attesta al 54% la percentuale degli islandesi favorevole all’ingresso nell’Unione ascolta articolo (Sky Tg24 )

La presidente islandese Halla Tomasdottir ha presentato oggi un nuovo governo. Sarà guidato dalla premier socialdemocratica Kristrun Frostadottir, che mira a tagliare l'inflazione e i tassi di interesse e a indire un referendum sull'adesione all'Unione Europea entro il 2027. (la Repubblica)