Moldavia, Maia Sandu vince le elezioni presidenziali con il 57.75% dei voti

L'ex premier della Moldavia e leader del partito "Azione e Solidarietà" Maia Sand ha vinto al secondo turno le elezioni presidenziali del suo Paese, raccogliendo il 57,75% dei consensi. Si è fermato invece al 42,25% il capo di stato uscente Igor Dodon. Lo riferisce la Commissione elettorale centrale di Chisinau, al termine dello spoglio del 100% delle schede. Nella giornata di ieri in Moldavia si sono tenute le votazioni per il secondo turno delle elezioni del capo dello stato. (Sputnik Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Determinanti per la sua elezioni saranno i voti della diaspora all’estero, almeno 200.000, e quelli della Transnistria. Molti suoi abitanti, però, hanno mantenuto la cittadinanza moldava e, vista l’influenza della Russia, potrebbero votare in sostegno di Dodon. (Il Messaggero)

Un nuovo video del canale YouTube Understanding Politics approfondisce più nel dettaglio le questioni principali legate a questo voto e al suo risultato:. Con il 57,75% dei voti, la candidata filo-europea Maia Sandu ha sconfitto il presidente uscente Igor Dodon al secondo turno di elezioni presidenziali. (East Journal)

La Moldavia ha una nuova presidente: è filo-occidentale, europeista ha 48 anni e incarna la voglia di cambiamento e democrazia espressa dagli elettori. La vittoria di Sandu significa dare la priorità ai legami della Moldavia con l'Ue e con i suoi vicini diretti, Romania e Ucraina", spiega Cristina Gherasimov. (Euronews Italiano)

La probabile vittoria di Sandu, che ha 48 anni, in questa ex repubblica sovietica rischia di creare nuovi grattacapi a Mosca, già alle prese con movimenti di protesta in altri Paesi sotto la sua sfera d’influenza, come la Bielorussia e il Kirghizistan, dopo aver dovuto rinunciare ai suoi legami con l’Ucraina dal 2014. (Gazzetta di Parma)

Lo sfidante filo-russo Igor Dodon denuncia brogli - LaPresse /CorriereTv. (LaPresse) Maia Sandu, 48 anni, ha vinto le elezioni presidenziali in Moldavia. (Corriere TV)

Per questo, Maia Sandu si è promessa di rimettere in piedi il proprio paese e dargli tutto ciò di cui ha bisogno. E la sua vittoria è un po’ anche una rivincita delle donne in generale così come era già successo, da noi, con l’elezione della prima donna ministro italiana. (Bigodino.it)