Crisi al buio, Scholz tenta il rimpasto
Con il Semaforo politico che guidava il Paese definitivamente spento e senza più alcun faro istituzionale a segnare la rotta – a eccezione del presidente della Repubblica, Frank-Walter Steinmeier – la Germania naviga a vista nel mare magnum della crisi di governo scoppiata a soli dieci mesi dalla fine della legislatura. Per il momento a illuminare Berlino resta giusto la luce sulla via obbligata del rimpasto di ciò che resta del governo di Olaf Scholz: il primo passo dopo il turbolento divorzio fra socialisti e liberali culminato nel licenziamento in tronco del ministro delle Finanze, Christian Lindner, leader di Fdp. (il manifesto)
Ne parlano anche altre testate
Crisi di governo in Germania, dopo la rottura della coalizione tra il Partito socialdemocratico (Spd) del cancelliere Scholz e il Partito liberale democratico (Fdp). (LAPRESSE)
PUBBLICITÀ Il crollo del governo tedesco, avvenuto poche ore dopo l'elezione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha provocato scosse in tutta Europa. Ma cosa significa per il resto dell'Ue? (Euronews Italiano)
Bruxelles – Alla fine non è bastato il tentativo di equilibrismo del cancelliere tedesco Olaf Scholz per tenere insieme la sua maggioranza di governo. (EuNews)
La coalizione di governo... Ieri il cancelliere Olaf Scholz ha nominato Jörg Kukies (suo consigliere economico ed ex Goldman Sachs) come ministro delle Finanze al posto del liberale Christian Lindner che si è opposto alla riforma del freno del debito e alla legge di bilancio nel tentativo di recuperare voti. (Milano Finanza)
Kukies è considerato un fedelissimo di Scholz e un pragmatico dalla mentalità anglosassone, poco prigioniero dei dogmi ordoliberali - e dunque l’opposto del suo predecessore, il leader della Fdp Christian Lindner, cacciato ier… (la Repubblica)
Il ministro delle finanze Linder, esponente del partito liberale, è stato estromesso dal governo per iniziativa del cancelliere socialdemocratico Scholz Si spezza così la maggioranza parlamentare e va in crisi il governo, che era in carica dalla fine del 2021. (ilmattino.it)