Superbonus 2025: come accedervi e chi accede

13/12/2024 ECONOMIA

Flash News 12:12 L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n.62/E del 9 dicembre scorso ha istituito una nuova causale... 12:12 Nel 2025 la legge di bilancio, in corso di approvazione, prevede ancora restrizioni all’accesso del superbonus... 07:12 Nel corso dell’evento “C come Economy. Risposte concrete ad un mondo virtuale”, organizzato dall’Associazione italiana content... 12:12 Nuovi posti di lavoro nel 2024 sono stati creati grazie agli influencer (Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate)

La notizia riportata su altri media

Addio dal prossimo anno ai bonus edilizi sulla seconda e terza casa. Se è vero, secondo i dati Caf Acli resi noti dal Sole 24 ore, che il 66% delle ristrutturazioni riguarda la casa in cui si risiede, dal 2025 una casa su tre non potrà più contare sulla detrazione al 50% che verrà concessa solo a chi fa lavori su abitazioni principali di proprietà di chi vi risiede. (L'Eco di Bergamo)

Tutti i bonus in scadenza a Dicembre 2024 – Durante il 2024, il governo guidato dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha introdotto una serie di bonus e agevolazioni per sostenere le famiglie italiane in un periodo di aumenti generalizzati dei prezzi. (Informazione Scuola)

Il 50% di credito d’imposta va bene, il 36% no. Gli addetti ai lavori contestano le percentuali del bonus edilizio per le seconde case. (La Stampa)

Come cambiano i bonus per il 2025 Introdotto con l'ambizioso obiettivo di incentivare la ristrutturazione e l'efficientamento energetico degli edifici, il Superbonus ha visto nel tempo ridursi significativamente i suoi benefici economici. (QuiFinanza)

I bonus statali possono avere tra i requisiti dei limiti di reddito. Questi limiti si verificano con un documento che si aggiorna ogni anno, cioè scade ogni 31 dicembre e si può rinnovare nelle date sabilite. (Finance CuE)

La Legge di Bilancio 2025 introduce modifiche importanti sui bonus per le ristrutturazioni di immobili adibiti ad abitazione, soprattutto in termini di detrazioni fiscali. La proposta prevede infatti una riduzione della detrazione fiscale dal 50% al 36% per gli interventi effettuati su immobili che non sono abitazioni principali. (Economy Magazine)