"Ho drogato 10 anni mia moglie per farla stuprare". La confessione choc di Dominique Pelicot. Anche la figlia lo accusa di essere stata abusata

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Gazzetta del Sud ESTERI

«Confesso tutti i fatti di cui sono accusato, senza eccezioni": la voce di Dominique Pelicot , l’uomo accusato di aver drogato la moglie per 10 anni per stuprarla e farla stuprare da decine di uomini, risuona nell’aula del tribunale di Avignone, nel sud della Francia. Nel silenzio, prosegue: «sono uno stupratore» . Poi si rivolta verso il banco degli accusati, dove siedono alcuni dei 50 coimputati con lui nel processo, e continua: «Lo sono come loro - dice mentre dal gruppo si leva un brusio di disapprovazione - tutti loro conoscevano lo stato di mia moglie prima di venire, sapevano tutto, non possono dire di no . (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altre fonti

La vicenda emerge dal processo in corso al tribunale di Avignone contro Dominique Pelicot e le decine di uomini accusati di aver abusato della donna che il marito aveva precedentemente drogato e stordito con farmaci. (Fanpage.it)

Gisèle Pelicot, la principale vittima al processo degli stupri in serie nel sud della Francia, ha attaccato oggi - nel corso del processo contro l'ex marito che l'avrebbe drogata, stuprata e fatta violentare da decine di uomini - chi ha avanzato il sospetto di un'eventuale complicità. (Fanpage.it)

«Spero che il giorno in cui una donna si sveglierà al mattino senza ricordare cosa ha fatto il giorno prima forse penserà alla mia testimonianza». A parlare è Gisèle Pelicot, la donna che ha denunciato di essere stata drogata dal marito e fatta violentare da decine di sconosciuti per dieci lunghi anni. (Open)

Alla sbarra Dominique Pelicot e altre 50 persone: l’uomo è accusato di aver drogato la moglie Gisèle e di averla “offerta” a decine di sconosciuti che per quasi vent’anni hanno abusato di lei. Un’avvocata impegnata in un doloroso processo per stupro ha il diritto di utilizzare i social network in modo “frivolo”? È quel che si chiede l’opinione pubblica francese, visibilmente scossa dalle performance su Tik tok e Instagram della penalista Nadia El Bouroumi, responsabile della difesa di Jean-Marc L. (Il Dubbio)

Quelle denunce, presentate il 12 settembre 2020, hanno dato un’importante contribuito all’avvio delle indagini e all’inizio del processo al tribunale di Avignone, nel sud della Francia, contro Pelicot e gli stupratori. (Il Fatto Quotidiano)

Gisele P, la donna drogata dal marito e violentata da 50 uomini: la testimonianza di uno degli stupratori Lo stupratore: "Mi dispiace, posso solo immaginare l'incubo che ha vissuto... e io sono parte di questo incubo" (Milleunadonna.it)