"Ho drogato 10 anni mia moglie per farla stuprare". La confessione choc di Dominique Pelicot. Anche la figlia lo accusa di essere stata abusata
«Confesso tutti i fatti di cui sono accusato, senza eccezioni": la voce di Dominique Pelicot , l’uomo accusato di aver drogato la moglie per 10 anni per stuprarla e farla stuprare da decine di uomini, risuona nell’aula del tribunale di Avignone, nel sud della Francia. Nel silenzio, prosegue: «sono uno stupratore» . Poi si rivolta verso il banco degli accusati, dove siedono alcuni dei 50 coimputati con lui nel processo, e continua: «Lo sono come loro - dice mentre dal gruppo si leva un brusio di disapprovazione - tutti loro conoscevano lo stato di mia moglie prima di venire, sapevano tutto, non possono dire di no . (Gazzetta del Sud)
Ne parlano anche altre fonti
Una catena di violenze e stupri senza fine. Ne emerge una vera e propria "cultura dello stupro" generalizzata senza confini in termini di età o classe sociale. (EuropaToday)
La vicenda emerge dal processo in corso al tribunale di Avignone contro Dominique Pelicot e le decine di uomini accusati di aver abusato della donna che il marito aveva precedentemente drogato e stordito con farmaci. (Fanpage.it)
Gisele P, la donna drogata dal marito e violentata da 50 uomini: la testimonianza di uno degli stupratori Lo stupratore: "Mi dispiace, posso solo immaginare l'incubo che ha vissuto... e io sono parte di questo incubo" (Milleunadonna.it)
Il processo che è iniziato nelle scorse settimane ha sconvolto l’opinione pubblica francese, con la stessa Pelicot, oggi 72enne, che ha insistito perché le udienze si tenessero a porte aperte. «Spero che il giorno in cui una donna si sveglierà al mattino senza ricordare cosa ha fatto il giorno prima forse penserà alla mia testimonianza». (Open)
e Omar D., due tra gli imputati per gli stupri di Mazan. Un’avvocata impegnata in un doloroso processo per stupro ha il diritto di utilizzare i social network in modo “frivolo”? È quel che si chiede l’opinione pubblica francese, visibilmente scossa dalle performance su Tik tok e Instagram della penalista Nadia El Bouroumi, responsabile della difesa di Jean-Marc L. (Il Dubbio)
Gisèle Pelicot, la principale vittima al processo degli stupri in serie nel sud della Francia, ha attaccato oggi - nel corso del processo contro l'ex marito che l'avrebbe drogata, stuprata e fatta violentare da decine di uomini - chi ha avanzato il sospetto di un'eventuale complicità. (Fanpage.it)