Rivolta e incendio a Regina Coeli, fiamme nelle celle visibili dalla strada. «Esplose le bombolette da campeggio»

Ancora tensione nel carcere romano di Regina Coeli, dove c'è un sovraffollamento di oltre 600 detenuti e una carenza di organico di agenti della polizia penitenziaria che sfiora i 150. Nella serata di mercoledì una rivolta, l'ennesima nelle ultime settimane nelle carceri di Roma e del Lazio, è scoppiata nell'VIII sezione. Alcuni detenuti hanno fatto esplodere le bombolette di gas da campeggio che usano per cucinare e appiccato così le fiamme ad alcune celle. (Corriere Roma)

Ne parlano anche altre testate

Le grida e i colpi in lontananza che sentite a inizio podcast provengono dal carcere di Regina Coeli, dove nella serata di mercoledì c’è stata una rivolta. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I detenuti dell'VIII sezione hanno protestato, rifiutandosi di rientrare nelle loro celle e dando fuoco a materassi. (Fanpage.it)

Ha provocato "danni ingenti" la rivolta che si è verificata nella serata di ieri nell'ottava sezione del carcere di Regina Coeli, dove è anche divampato un incendio che, secondo quanto ricostruito, sarebbe stato appiccato da alcuni detenuti con le bombolette di gas da campeggio che vengono usate per cucinare. (Secolo d'Italia)

Rivolta dei detenuti a Regina Coeli, incendiati alcuni materassi

Lanci di tegole e altro materiale dai tetti del carcere di Regina Coeli dove alcuni detenuti hanno dato vita mercoledì sera a una piccola rivolta sedata dall'intervento delle forze dell'ordine intervenute in massa. (Il Sole 24 ORE)

Danni ingenti alla struttura, nessun ferito (LAPRESSE)

I disordini sono scoppiati poco prima delle 21, quando alcuni detenuti dell’ottava sezione si sono rifiutati di rientrare in cella e, come atto di protesta, hanno incendiato i materassi, trasformando il carcere in un inferno di fuoco e caos. (AbitareaRoma)