Patriarcato ortodosso 'attacco a chiesa crimine di guerra'

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
l'Adige ESTERI

Il Patriarcato ortodosso di Gerusalemme ha espresso la "sua più ferma condanna per l'attacco aereo israeliano che ha colpito il complesso della sua chiesa nella città di Gaza". "Prendere di mira le chiese e le loro istituzioni, insieme ai rifugi che forniscono per proteggere cittadini innocenti, in particolare bambini e donne che hanno perso le loro case a causa degli attacchi aerei israeliani sulle aree residenziali negli ultimi tredici giorni, costituisce - ha detto - un crimine di guerra che non può essere ignorato". (l'Adige)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In un comunicato, il Ministero ha dichiarato che l'attacco ha provocato "un gran numero di martiri e feriti" nella Chiesa Greco-Ortodossa di San Porfirio, mentre testimoni hanno affermato che l'attacco sembrava mirare a un obiettivo vicino al luogo di culto, dove molti residenti di Gaza si stanno rifugiando a causa dell'intensa attività di guerra tra Israele e il movimento islamico palestinese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il Patriarcato greco-ortodosso di Gerusalemme ha denunciato “il bombardamento israeliano che ha colpito una delle sue chiese a Gaza City” – che ha provocato la morte di diversi fedeli palestinesi – come un “crimine di guerra”. (In Terris)

"Giovedì, aerei da combattimento delle Forze di difesa israeliane (Idf) hanno attaccato il centro di comando e controllo di un terrorista di Hamas coinvolto nel lancio di razzi e mortai contro Israele ", ha spiegato un portavoce dell'esercito all' Afp . (Italia Oggi)

Le autorità palestinesi hanno attribuito l'esplosione a un attacco aereo di Israele (LAPRESSE)

Un raid dell'aviazione israeliana ieri sera ha colpito una casa situata nel terreno della chiesa greco-ortodossa di san Porfirio di Gaza, non distante dalla parrocchia latina della sacra Famiglia. Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su Conflitto Israelo-Palestinese ATTIVA GLI AGGIORNAMENTI (Fanpage.it)

Viola, una tecnica di laboratorio di Caritas Gerusalemme di 26 anni, è stata uccisa insieme al suo bambino e al marito. "La notte scorsa è stata colpita la sala adiacente alla chiesa di San Porfirio a Gaza, che offriva rifugio a 411 persone. (l'Adige)