Tesla, scatta l’allarme per Musk: gli interventi di Trump lo mettono in crisi
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Il brand americano di auto elettriche sta attraversando la fase più complessa della sua storia ultraventennale. L’hype per le Tesla sembra, improvvisamente, calato e i motivi non sono solo legati ai richiami per problemi tecnici. Le posizioni politiche assunte da Elon Musk hanno segnato, in negativo, gli ultimi risultati della Casa di Palo Alto. Nel Vecchio Continente il crollo è stato verticale nei primi mesi del 2025, dopo un Q4 del 2024 molto negativo a livello globale. (Virgilio)
Ne parlano anche altri giornali
L'approccio muscolare di Donald Trump sulle politiche commerciali non è immune da controindicazioni per i produttori statunitensi. Ad avvisare la Casa Bianca delle possibili pesanti ricadute del conflitto commerciale è proprio la Tesla di Elon Musk, uno dei più influenti alleati del presidente statunitense. (il Giornale)
L’ azienda di Elon Musk ha scritto una dura lettera all’amministrazione degli Stati Uniti per contestare la politica dei dazi decisa dal governo di Elon Musk. (Corriere della Sera)
Persino la Tesla di Elon Musk, il first buddy del presidente, è preoccupata per i dazi di Donald Trump, che potrebbero aggravare un trend già negativo per la casa di auto elettriche americana. Ma in una lettera al rappresentante per il commercio americano Jamieson Greer, Tesla, pur affermando di «sostenere» il commercio equo, ha avvertito che gli esportatori statunitensi sono «esposti a impatti sproporzionati quando altri paesi rispondono alle azioni commerciali degli Stati Uniti». (ilmessaggero.it)
Chi ha paura delle tariffe di Trump Così il 15 marzo The Wall Street Journal, giornale economico notoriamente di grande prestigio, molto vicino al mondo del business e non certo qualificabile come “liberal”, riassumeva i punti chiave del suo articolo “Consumers and Businesses Send Distress Signal as Economic Fear Sets In – Canceled trips, fewer dinner parties and falling sales: ‘We are cutting back on virtually everything’”. (Agenda Digitale)
Il colosso dell'auto elettrica Tesla si trova in una posizione paradossale: mentre il suo fondatore Elon Musk stringe alleanze con Donald Trump, l'azienda rischia di diventare vittima delle stesse politiche protezionistiche che il presidente intende implementare. (Tom's Hardware Italia)
Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 101,1 punti in calo dello 0,3% rispetto al mese precedente, quando aveva registrato un -0,2%, e contro il -0,2% atteso dagli analisti. (LA STAMPA Finanza)