Il Cenacolo Vinciano entra nella Grande Brera: ufficializzata l’assegnazione
Il Ministero della Cultura ha ufficialmente trasferito la gestione del Cenacolo Vinciano, dalla Direzione Regionale Musei, alla Pinacoteca di Brera, insieme alla Biblioteca Nazionale Braidense e a Palazzo Citterio. L’assegnazione è stata stabilita in virtù dell’attuazione delle modifiche al decreto ministeriale del 23 dicembre 2014, recante “Organizzazione e funzionamento dei musei statali”, inviato agli organi di controllo il 25 settembre scorso, che porta a compimento la riforma del Ministero entrata in vigore già a maggio 2024. (ExibArt)
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Brera e Cenacolo insieme. Il ministero della Cultura ha assegnato, infatti, alla Pinacoteca di Brera la competenza anche sul Cenacolo Vinciano, che custodisce il celeberrimo affresco dell'Ultima cena di Leonardo da Vinci, che si aggiunge alla Biblioteca Nazionale Braidense e a Palazzo Citterio. (MilanoToday.it)
Aprono al pubblico le porte dei depositi del MuNDA all’Aquila (Il giornale dell'Arte)
Con i suoi circa 500mila visitatori annui, il Cenacolo rappresenta un importante valore aggiunto per Brera, contribuendo a rafforzare la posizione della Pinacoteca tra i musei statali più visitati. (Arte Magazine)
Una decisione frutto della riforma ministeriale che porta a compimento un progetto di riorganizzazione (parte da lontano, nel 2019 con l’ex ministro Bonisoli, progetto poi bloccato da Franceschini nel governo Contebis che ritirò i decreti) e funzionamento dei musei statali, una nuova articolazione territoriale. (IL GIORNO)
A Milano, il Cenacolo Vinciano passa dalla gestione della Direzione Regionale dei Musei Nazionali della Lombardia a quella della Pinacoteca di Brera: il Cenacolo diventa dunque dipendente dall’istituto braidense. (Finestre sull'Arte)
Il progetto del nuovo Polo Museale Statale a Milano, centrato sulla Brera, si amplia: il Ministero della Cultura ha affidato alla Pinacoteca di Brera anche la gestione del Cenacolo Vinciano, l’iconico dipinto su muro dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. (Urbanfile)