Proposta di matrimonio inaspettata a Sulmona: Giulia Latorre chiede alla collega di sposarla

Sulmona. In una cerimonia toccante e originale, Giulia Latorre, agente di polizia penitenziaria, ha sorpreso la sua compagna, Rosy Grano, con una proposta di matrimonio durante il suo giuramento a Sulmona. Con l’aiuto dei colleghi, Giulia ha trasformato questo evento professionale in un ricordo indimenticabile. Giulia Latorre, 30 anni, figlia del marò Massimiliano Latorre, ha organizzato un picchetto d’onore speciale: i colleghi agenti si sono schierati in due file, ciascuno con una rosa gialla in mano. (AbruzzoLive)

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Picchetto speciale per Giulia Latorre, la figlia 30enne del marò Massimiliano, con l’aiuto dei colleghi ha organizzato una romantica sorpresa per la fidanzata e collega Rosy Grano, da poco diventata sua promessa sposa. (ilmessaggero.it)

Sulmona, Abruzzo – Una scena da fiaba ha emozionato tutti i presenti durante il giuramento di Giulia La Torre, trentenne figlia del marò tarantino Massimiliano e agente della Polizia Penitenziaria. La sua compagna, Rosy Grano, ventiseienne vice ispettore della Polizia di Stato, è stata la protagonista di una proposta di matrimonio indimenticabile. (Blunote)

Giorno da ricordare per Giulia Latorre il 5 luglio scorso: la figlia del maro' Massimiliano, in occasione del suo giuramento come agente di polizia penitenziaria, ha organizzato un "picchetto romantico" con l'aiuto dei colleghi per chiedere alla sua compagna, Rosy Grano, di sposarla. (Tiscali Notizie)

Giulia Latorre, poliziotta figlia del marò chiede a collega di sposarla al giuramento

ROMA – La figlia del marò Massimiliano si sposa. È diventata virale la proposta di matrimonio fatta da Giulia Latorre alla compagna Rosy Grano, entrambe nelle forze dell’ordine. La 30enne ha fatto la fatidica domanda durante il giuramento della polizia a Sulmona (Dire)

«Oggi è un giorno importante per la comunità di Castellaneta: per i pendolari, i bagnanti e i tanti agricoltori che quotidianamente percorrono la strada provinciale 13. Siamo felici che sia stata riconsegnata alla collettività un’opera moderna, volta a garantire almeno in quel tratto, la sicurezza stradale a tutti gli automobilisti». (Tarantini Time Quotidiano)

La cerimonia e la proposta erano anche un omaggio alla madre Mariella, scomparsa pochi mesi fa a causa di un cancro. (Il Giornale Popolare)