Mario Caucci, l'ex marito di Noemi Bocchi condannato a 4 anni per maltrattamenti e mancato mantenimento
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La Procura aveva chiesto cinque anni e mezzo di carcere per Mario Caucci, l'ex marito di Noemi Bocchi. Il 35enne era finito a processo con le accuse di maltrattamenti e mancato mantenimento, dopo la denuncia della donna nel settembre del 2019. Oggi è arrivata la condanna dal tribunale di Roma. Noemi Bocchi, chiesta condanna a 5 anni per l'ex marito: maltrattamenti e mancato mantenimento dopo la separazione La denuncia e la condanna L'attuale compagna di Francesco Totti per nove anni è stata sposata con Mario Caucci, un imprenditore che era a capo della squadra di calcio locale di Tivoli (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altre testate
Dopo la denuncia dell'attuale compagna di Francesco Totti, la Procura di Roma aveva chiesto per lui una condanna di cinque anni e mezzo in carcere. (Fanpage.it)
Condannato Mario Caucci, ex marito di Noemi Bocchi Condannato Mario Caucci, ex marito di Noemi Bocchi (Virgilio Notizie)
Il processo, svoltosi in primo grado a porte chiuse, è partito proprio da una denuncia dell'attuale compagna di Francesco Totti (Open)
Mario Caucci, ex marito di Noemi Bocchi, è stato condannato a 4 anni di carcere. L’uomo era sotto accusa per maltrattamenti e mancato sostegno economico nei confronti della compagna di Francesco Totti e, lo scorso 8 marzo, la Procura di Roma aveva richiesto per lui una condanna a cinque anni e mezzo di carcere. (Gossip e TV)
Noemi bocchi, l'ex marito Mario Caucci condannato per maltrattamenti La Procura aveva chiesto inizialmente cinque anni e mezzo di carcere, ora il Tribunale di Roma ha condannato Mario Caucci a quattro anni. (Il Giornale d'Italia)
Il tribunale di Roma ha condannato a 4 anni di carcere Mario Caucci, ex marito di Noemi Bocchi, attuale fidanzata di Francesco Totti. L'uomo era imputato con le accuse di maltrattamenti e mancato mantenimento ai danni di Bocchi e il pm, per queste accuse, lo scorso 8 marzo, aveva sollecitato una pena di 5 anni e 6 mesi di carcere. (Corriere Roma)