Diplomazia pontificia, un'altra settimana senza Papa
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Il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, è stato a visitare Papa Francesco domenica 8 marzo, insieme all’arcivescovo Edgar Pena Parra, sostituto della Segreteria di Stato. Nel periodo di degenza ospedaliera del Papa, la Segreteria di Stato sembra funzionare sempre più come una vera e propria “Segreteria papale”. Il Segretario di Stato porta al Papa i dossier di tutti i dicasteri, e così viene portata avanti l’attività regolare della Chiesa. (ACI Stampa)
La notizia riportata su altri giornali
Monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, sottolinea in un'intervista al Sir il legame profondo tra Papa Francesco e il popolo della Chiesa: «È stato un movimento spontaneo che ha coinvolto non solo le comunità ecclesiali, ma anche i singoli fedeli e tante persone che si avvicinano a noi, chiedendo notizie e volendo quasi che ci facessimo strumento della loro vicinanza al Santo Padre». (L'Unione Sarda.it)
A confermarlo, con un secco "assolutamente no", è stato il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine di un evento in occasione del Ramadan. (ilmessaggero.it)
Poi ha aggiunto che bisogna attenersi ai bollettini medici «perché sono quelli che ci dicono esattamente le sue condizioni». «L’ho visto una settimana fa, poi non ho più avuto occasione di vederlo. (ilmessaggero.it)
"Ho trovato il Papa in condizioni migliori rispetto alla prima volta che l'ho visto". (la Repubblica)
Assolutamente no”. Città del Vaticano, 17 mar. (Agenzia askanews)
“Ci riuniamo in preghiera questa mattina per l’intenzione della salute del Santo Padre, perché possa ristabilirsi e ritornare presto tra di noi”, ha detto il cardinale durante la Messa presieduta questa mattina, 14 marzo, nella Cappella Paolina del Palazzo Apostolico alla presenza del Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede. (Vatican News - Italiano)