Provincia, il consiglio approva il Bilancio di previsione e lascia immutate le tasse
Tassazione rimasta invariata rispetto allo scorso anno, approvazione del Bilancio di previsione e del Documento unico di programmazione, oltre che del Programma triennale delle opere pubbliche. Questo quanto emerso nella seduta di consiglio provinciale tenutasi a Palazzo Iacobucci, sede della Provincia di Frosinone. Restano dunque invariate, nonostante i tagli alle Province e grazie al grande lavoro delle commissioni e degli uffici preposti, le tariffe dell’Imposta Provinciale di Trascrizione, della Tarsu e dell’assicurazione contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore. (Frosinone News)
Ne parlano anche altri media
Il presidente della Camera Lorenzo Fontana valuti «l'inammissibilità dell’emendamento» alla manovra 2025 e impegni i «relatori proponenti a suddividerlo in proposte distinte e omogenee, in modo da consentire un esame più trasparente e dettagliato». (LaC news24)
È stallo sulla legge di Bilancio, che lunedì 16 dicembre sarà ancora sul tavolo della commissione. Entro questa sera scade il termine per i subemendamenti al nuovo pacchetto di modifiche Si allungano quindi i tempi per l’arrivo del testo sui banchi di Montecitorio per la prima lettura. (Sky Tg24 )
Web tax solo per i big, calo della tassa sulle criptovalute, Ires più bassa per le imprese che reinvestono gli utili in azienda, finanziata grazie al nuovo contributo delle banche alle casse dello Stato. (Italia Oggi)
Solo Azione non ha firmato la lettera Il testo della lettera (LAPRESSE)
Alcuni inciampi hanno infatto costretto a far slittare l’approdo in Aula della Legge di Bilancio da lunedì a mercoledì. Si accende lo scontro sulla manovra, con le opposizioni che attaccano il governo. (Liberoquotidiano.it)
L'approdo in Aula è previsto per mercoledì 18 dicembre, con l'approvazione finale fissata per venerdì 20 dicembre. I testi sono stati depositati in Commissione Bilancio della Camera, ma a firma dei relatori e non del governo, in quanto le attuali regole parlamentari non consentono il deposito di un maxi emendamento. (ciociariaoggi.it)