Flop del centrodestra a Bologna, Fdi: siamo indietro di 10 punti
BOLOGNA. Il centrodestra riesce a malapena a riempire la sala del Savoia Regency Hotel, nella periferia bolognese, alle porte del quartiere Pilastro. La zona - per capirci - dove Matteo Salvini citofonò quattro anni fa («scusi, lei spaccia?»), perdendo poi le Regionali. Sono arrivate un migliaio di persone. Con questi numeri, niente piazza, figurarsi. Forse anche per ragioni di sicurezza, dopo le… (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
Siamo oramai alla fine di questa campagna elettorale per le elezioni regionali. Queste elezioni sono state precedute da altre alle quali abbiamo partecipato da quando ci siamo costituiti, nel 2017: 2 elezioni politiche, 2 regionali (inclusa quella in corso) e 1 comunale. (ravennanotizie.it)
Parte scarcastica spiegando che parla da remoto causa il ritardo che le hanno fatto fare i sindacati. Passa dalla storica presenza della sinistra nella Regione, che in realtà - lei dice - ha governato "la nazione" per 58 anni e chiude con una frecciata: "Mi faccio chiamare il presidente ma intanto noi abbiamo candidato una donna, loro un uomo". (la Repubblica)
BOLOGNA – “Diffidate di chi ha una doppia faccia. Se sono picchiatrice non dovrebbe volere collaborazione. (La Repubblica)
IN EMILIA è tutt’altra musica. (il manifesto)
Che cosa succede e che cosa si dice negli ultimi giorni di campagna elettorale in vista delle elezioni regionali in Emilia-Romagna. La nota di Sacchi Perché la sinistra è nervosetta in Emilia-Romagna? (Start Magazine)
L’intenzione di partecipare al comizio bolognese del centrodestra a sostegno di Elena Ugolini, probabilmente, c'era, ma il fatto che l'incontro coi sindacati sulla legge di Bilancio sia durato molto più del previsto, in fin dei conti, a Giorgia Meloni, non deve aver dispiaciuto più di tanto. (Il Dubbio)