Vietato parlare di libri di destra, arriva l'auto-epurazione degli "scienziati" della Gnam. Bocchino: "E' razzismo"

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Ponte sullo Stretto

Prosegue lo 'sciame sismico' innescatosi lo scorso 3 ottobre per la presentazione del libro di Italo Bocchino, "Perché l'italia è di destra - Contro le bugie della sinistra", presso la Galleria Nazionale d'arte moderna a Roma alla presenza del presidente del Senato, Ignazio La Russa. Dopo le proteste di (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri media

Siparietto durante la presentazione del libro di Italo Bocchino “Perché l’Italia è di destra“, a Roma, dove prima il presidente del Senato Ignazio La Russa e poi anche Arianna Meloni hanno scherzosamente suggerito al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, presente in prima fila, di inserire l’opera all’interno dei programmi scolastici: “Caro ministro dell’Istruzione, mi piacerebbe che questo libro venisse distribuito e adottato nelle scuole”, ha affermato dal palco il presidente del Senato, come riporta IlSole24Ore, da LaPresse,. (Tecnica della Scuola)

Alla Galleria nazionale d'arte moderna si espone la propaganda col libro di Bocchino e i dipendenti contrari vengono segnalati al ministero. (LA NOTIZIA)

Segnalati al ministero della Cultura alcuni dipendenti della Gnam per aver contestato la presentazione di un libro di Italo Bocchino. Protagonisti della vicenda sono alcuni lavoratori e lavoratrici della Galleria Nazionale d’Arte Moderna che a inizio ottobre avevano scritto una lettera indirizzata alla direttrice Renata Cristina Mazzantini per chiedere di annullare la presentazione del libro “Perché l’Italia è di destra – Contro le bugie della sinistra” di Italo Bocchino alla presenza dell’autore e del presidente del Senato, Ignazio La Russa, nei locali della Galleria. (Repubblica Roma)

Galleria nazionale d'arte moderna, si dimettono 3 componenti del Comitato scientifico su 4: «Usato uno spazio pubblico per presentare il libro di Italo Bocchino»

Categorie: di Redazione , scritto il 06/10/2024Categorie: Attualità La Fp Cgil denuncia un ’clima repressivo’ per i lavoratori alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. E l’opposizione annuncia interrogazioni rivolte al ministro della cultura Giuli. (Finestre sull'Arte)

Lo scorso 3 ottobre Italo Bocchino ha presentato il suo libro in una location prestigiosa, la Galleria Nazionale dell’Arte Moderna. (L'HuffPost)

Le loro motivazioni: «Alla luce della politica culturale recentemente adottata dalla Gnam, le cui linee non sono state definite attraverso un sereno confronto con il comitato scientifico, che, come previsto all’articolo 6 dello statuto, è chiamato a svolgere “funzione consultiva sulle questioni di carattere tecnico-scientifico nelle materie di competenza della Galleria”, diamo le dimissioni dal Comitato scientifico del museo». (Corriere Roma)