"E’ davvero ING?" I clienti smascherano le truffe con un semplice click
Supponete di ricevere una telefonata da qualcuno che si presenti come dipendente della banca in cui avete il conto per informarvi di presunte anomalie sulle vostre transazioni. Vorreste assicurarvi di essere davvero al telefono con la vostra banca e non con un truffatore che stia tentando di raggirarvi. Basta aprire l’App o andare sulla pagina di login del sito ing.it, premere il pulsante «È davvero ING? Verifica la chiamata» e autorizzare l’accesso: apparirà un messaggio che confermerà se si sta ricevendo realmente una telefonata da ING oppure no. (Today.it)
Su altri giornali
In questo contesto sono, però, emerse preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei pagamenti online. L’Unione Europea ha introdotto nuove regole sui bonifici e le commissioni bancarie con l'intento di migliorare la tracciabilità e proteggere i consumatori, clienti degli istituti di credito. (il Giornale)
Per questo le banche si sono messe al lavoro da tempo per difendere i clienti, ma attualmente l’informazione non basta. (Telefonino.net)
Per quanto siano utili, i bonifici istantanei potrebbero costituire un problema in caso di frodi online e impedire la restituzione delle somme di denaro perse. A lanciare l’allarme è stata Lisa Di Berardino, vicequestore presso la Procura di Milano. (Geopop)
Ogni giorno milioni di dati rischiano di diventare una merce preziosa per i criminali informatici. Le tecniche con cui i truffatori adescano le vittime online sono diverse. (la Repubblica)
L'allarme del vicequestore Lisa Di Berardino, responsabile della sezione di Polizia giudiziaria della Procura presso il tribunale di Milano e super-esperta di truffe cibernetiche: "Se tutte le banche trasformeranno i bonifici ordinari in istantanei, sarà veramente dura tutelare i cittadini dalle frodi online: sarà, infatti, molto più difficile bloccare pagamenti sospetti in favore di potenziali truffatori". (Sky Tg24 )
Nomi tanto diversi quanto uguali per le conseguenze che provocano. Sempre più italiani colpiti da tentativi di truffa bancaria. (QuiFinanza)