7-8 agosto: uscite, cene e la notte con Samuel
Chiara Petrolini non dà segnali di turbamento dopo il parto e l'occultamento del corpicino. Nelle ore successive esce con le amiche e poi cena in famiglia mangiando una pizza, in compagnia anche della nonna. Passa poi la notte in compagnia di Samuel, il suo ragazzo, proprio in quella taverna dove meno di 24 ore prima aveva dato alla luce il loro bambino. Nel frattempo, l'intera famiglia si prepara per una vacanza a New York: la partenza è prevista per la mattina di due giorni dopo. (il Resto del Carlino)
Su altre fonti
La procedura legale prevede la registrazione delle loro nascite e delle loro morti. I due bambini, essendo nati vivi, devono ora essere registrati all’anagrafe, un passo necessario per garantire loro una degna sepoltura. (Open)
Distrutto, schiacciato dagli eventi e dall'esposizione mediatica, ma intenzionato a volere riconoscere il suo bimbo o i suoi bimbi post mortem. La giovane ha ammesso di averli partoriti e sepolti, a distanza di un anno l'uno dall'altro senza che nulla trapelasse, almeno ufficialmente. (Today.it)
Probabilmente durante la notte tra il 6 e il 7 agosto, Chiara Petrolini partorisce in casa dopo aver effettuato, nelle settimane e nei mesi precedenti, diverse ricerche online su "come partorire il secondo figlio". (il Resto del Carlino)
E soprattutto non so più chi ho conosciuto, chi era Chiara". Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Le principali notizie che troverete sulla Gazzetta di Parma in edicola domani (martedì 24 settembre): ecco le anticipazioni di Aldo Tagliaferro, vicecaporedattore. Non solo: ritorniamo al 1984 per ripercorrere una storia simile a Trecasali, quando furono trovati tre neonati morti. (Gazzetta di Parma)
Un modo per dare dignità a quelle seppur brevi vite: i due bambini, anche se per pochi istanti, hanno respirato prima di morire. Dovrà essere loro dato un nome e garantita una sepoltura. (ilmattino.it)