ASSOUTENTI * INFLAZIONE: «PREZZI ALIMENTARI TORNANO A SALIRE CON L’ARRIVO DEL NATALE, POMODORI +23,7% E CAFFÈ +13,3%»

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agenzia giornalistica opinione ECONOMIA

Lunedì 16 dicembre 2024 (Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – /// I rialzi dei prezzi dei generi alimentari sono allarmanti per Assoutenti e devono portare il governo a correre ai ripari adottando misure ad hoc per evitare che il Natale degli italiani si trasformi in un salasso. “I rialzi che stanno interessando il comparto alimentare meritano la massima attenzione – spiega il presidente Gabriele Melluso – I prezzi di Beni alimentari e bevande analcoliche risultano in aumento in media del +2,8% su anno, con punte del +3,8 per i beni alimentari non lavorati. (agenzia giornalistica opinione)

Su altre testate

Lo affermano i nuovi dati Istat; le tensioni sui prezzi dei beni alimentari si intensificano, con una crescita annuale più marcata, mentre i beni energetici vedono un forte ridimensionamento della spinta deflazionistica. (QuiFinanza)

Di Rosamaria Fumarola (IlSudest)

A novembre scorso i prezzi dei beni alimentari , per la cura della casa e della persona - il cosiddetto carrello della spesa - accelerano su base tendenziale da +2,0% a +2,3% , come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +1,0% a +1,6%). (Gazzetta del Sud)

Istat, inflazione novembre rivista a +1,3% su anno

"Un'inflazione al +1,3% si traduce in un aggravio medio di spesa per la famiglia 'tipo' da +427 euro annui, che salgono a +582 euro per un nucleo con due figli - analizza il Codacons - E proprio con l'arrivo del Natale i prezzi al dettaglio di alimentari e bevande analcoliche aumentano a ritmo più che doppio rispetto al tasso medio di inflazione, con listini che salgono del +2,8% su base annua: questo significa che una famiglia con due figli solo per l'acquisto di cibi e bevande deve mettere in conto una maggiore spesa da +256 euro annui". (Tiscali Notizie)

In testa alla graduatoria, Bolzano dove l’inflazione tendenziale pari a +2,1%, la più alta d’Italia, si traduce anche nella maggior spesa aggiuntiva annua, equivalente a 608 euro per una famiglia media. (ComoZero)

La stima preliminare era +1,4%. A novembre l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,1% su base mensile e aumenta dell’1,3% su base annua (da +0,9% del mese precedente), tornando ai livelli registrati a luglio. (LA STAMPA Finanza)