Gemmato:"53mila infermieri vicini a pensione, rendere attrattiva professione"
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"Sono 453mila gli infermieri iscritti alla Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche, ma siamo di fronte a una carenza di personale infermieristico a livello europeo, non solo nazionale, e una crisi vocazionale su cui è fondamentale intervenire. In aggiunta, 53mila infermieri impiegati nelle strutture del Ssn, di età compresa tra i 55 e 59 anni, sono prossimi alla pensione. Ed è ancora più numerosa la coorte di professionisti tra i 50 e 54 anni; in pratica, circa il 41% degli infermieri del Servizio sanitario ha tra i 50 e i 59 anni. (Tiscali Notizie)
Su altre testate
Ceccano – “Tra chi in questi giorni dice che il bilancio comunale non ha alcun problema ed è sano e chi dice che il Comune ha gravi problemi economico-finanziari, in tanti si accorgono solo oggi che a Ceccano non è stato garantito il servizio scuolabus, nemmeno per una parte dell’anno scolastico. (Frosinone News)
“La firma del contratto porterà gli aumenti ma dopo 4-5 mesi, perciò se noi riuscissimo a firmare a maggio, bisogna stare attenti: questi aumenti che molti attendono, arriverebbero a ottobre, novembre, dicembre, perciò io tenterei sempre la strada della contrattazione. (Il Sole 24 ORE)
Un traguardo che rappresenta una svolta epocale per la professione infermieristica, con l’introduzione di tre nuovi indirizzi: Cure Primarie e Sanità pubblica, Cure Pediatriche e Neonatali e Cure Intensive e nell’Emergenza. (AssoCareNews.it)
Atteso, il suo intervento, per via della lunga fase di stallo che caratterizza le trattative per il rinnovo del Ccnl Sanità 2022-2024. (Nurse Times)
Così Antonio Naddeo, presidente Aran, Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, oggi a Rimini al congresso Congresso nazionale Fnopi, Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche, commenta quanto detto ieri in un videomessaggio dal ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, circa la possibilità di aumenti per legge in caso non si raggiungesse un accordo sul Ccnl sanità. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Sui decreti relativi al futuro della formazione infermieristica manca "l'ultimo passaggio: il Consiglio superiore di sanità e, alla fine, la firma con i due ministri". Lo hanno confermato "nella sessione di questa mattina per il ministero dell'Università il dottor Montaperto e per il ministero della Salute la dottoressa Rinaldi". (Tiscali Notizie)