Perché un attacco israeliano ai siti nucleari dell’Iran è ancora possibile: l’analisi degli esperti

Stop improvviso al viaggio del ministro della Difesa israeliano a Washington. Torna d’attualità l’ipotesi del più clamoroso e pericoloso degli attacchi. Gli analisti Milan e Dolzykova a Fanpage.it: "Lo Stato ebraico per colpire le installazioni dove si arricchisce l’uranio ha bisogno degli Usa e probabilmente non fermerebbe il programma nucleare iraniano". Col rischio di una guerra totale. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

Benjamin Netanyahu parla con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, intanto Israele continua a preparare l'attacco all'Iran che sarà "letale, preciso e soprattutto sorprendente". Il colloquio tra il premier israeliano e la Casa Bianca era considerato un passaggio obbligato prima della risposta, data per certa, all'attacco con quasi 200 missili che l'Iran ha sferrato la scorsa settimana. (Adnkronos)

(di Filippo del Monte ) (Difesa Online)

Guarda il video qui sotto, a questo link o sul Canale You Tube di Analisi Difesa Gaiani: “Truppe israeliane in Libano ma la battaglia a Gaza non è ancora finita” (Analisi Difesa)

Guerra Israele - Libano, le notizie di oggi. Media: oggi colloquio Netanyahu-Biden sulla risposta all’Iran. “Bisogna fermare Teheran prima che sia troppo tardi”

E non sarà all'acqua di rose. Quindi poche illusioni. (il Giornale)

I media iraniani hanno annunciato l'impiego del Fattah, il loro missile ipersonico, negli attacchi contro lo Stato Ebraico. È in grado di raggiungere velocità tra mach 13 (16.000 km/h) e mach 15 (18.500 km/h) e ha una portata operativa di 1400 km. (Geopop)

La notizia – svelata da Axios e ripresa da Reuters – arriva a stretto giro dopo che il Washington Post aveva riferito che gli Stati Uniti non erano stati informati dei piani di risposta del governo Netanyahu contro Teheran. (la Repubblica)