Più di mille parole. La resistenza muta di Gazelle per suo padre impiccato in Iran (di M. Giustino)

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L'HuffPost ESTERI

Si mostra in un video la giovane Gazelle, attivista iraniana per i diritti umani. È affranta dal dolore, ma dura nell’espressione del suo volto, determinata nella sua volontà di resistenza e di opposizione alla crudeltà del regime che ha appena fatto impiccare suo padre, Jamshid Sharmahd, cittadino con doppia nazionalità - iraniana e tedesca - che viveva negli Us… (L'HuffPost)

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Il dissidente Sharmahd giustiziato in Iran, la figlia attacca gli Usa (Il Mattino di Padova)

E a una protesta silenziosa (condivisa sui social) si è affidata l’attivista iraniana per i diritti umani, Gazelle Sharmahd. Suo padre, Jamshid «Jimmy» Sharmahd, cittadino con doppia nazionalità iraniana e tedesca che viveva negli USA in possesso della green card, è stato giustiziato in Iran lo scorso lunedì, probabilmente per impiccagione, dopo quattro anni di carcere con l’accusa di terrorismo. (Corriere del Ticino)

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PUBBLICITÀ La Germania ha annunciato la chiusura dei tre consolati iraniani nel Paese. La decisione arriva in seguito all'esecuzione del dissidente tedesco-iraniano Djamshid Sharmahd, avvenuta lunedì. (Euronews Italiano)

Dopo l’esecuzione nella Repubblica Islamica del cittadino iraniano-tedesco Jamshid Sharmahd, che viveva negli Stati Uniti ed era stato catturato a Dubai nel 2020, Berlino ha deciso di chiudere i consolati iraniani di Francoforte, Amburgo e Monaco di Baviera. (Il Fatto Quotidiano)

Suo padre, Jamshid ‘Jimmy’ Sharmahd, cittadino con doppia nazionalità - iraniana e tedesca - che viveva negli Usa e che era in possesso della green card, è stato giustiziato in Iran lunedì scorso, probabilmente per impiccagione, dopo quattro anni di carcere con l’accusa di terrorismo. (Luce)