Juric, la Roma evita l’esonero per non assecondare il malumore dei giocatori
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Secondo quanto riportato da Eleonora Trotta, la Roma ha scelto di mantenere Ivan Juric sulla panchina giallorossa nonostante le tensioni interne e il crescente malumore dei giocatori. Il club, infatti, vuole evitare di apparire influenzato dalle opinioni dei calciatori, una percezione che potrebbe minare ulteriormente la gestione del gruppo e l’autorità del tecnico. La situazione tuttavia potrebbe evolversi rapidamente: se i risultati non miglioreranno nelle prossime partite o il clima nello spogliatoio dovesse ulteriormente deteriorarsi, la Roma potrebbe riconsiderare la posizione del tecnico. (Siamo la Roma)
La notizia riportata su altri giornali
ESONERO JURIC, LE ULTIME DA TRIGORIA - La rosea scrive che, al momento, Juric non sembra in pericolo, almeno fino alla gara contro il Torino, in programma giovedì sera alle 20:45. Vocegiallorossa.it (Voce Giallo Rossa)
Un'esperienza tutt'altro che positiva iniziata bene con la bela vittoria con l'Udinese, ma che sta pian pian sprofondando. Nelle prime 8 gare tra Serie A e Europa League ha trovato già tre sconfitte. (ForzaRoma.info)
Foto Romanews.eu ALLENATORE ROMA – Anche se al momento la Roma sembra muoversi verso la conferma di Ivan Juric per la sfida di giovedì contro il Torino, tutto potrebbe cambiare nei prossimi giorni, se non ore. (RomaNews)
La soluzione più scontata è Daniele De Rossi, tecnico ancora sotto contratto con il club di Trigoria in virtù del rinnovo firmato ad inizio estate, con scadenza 2027. Ma richiamarlo alla guida della Roma significherebbe per i Friedkin dover smentire quel comunicato scritto e firmato pochi giorni fa, che sembra mettere la pietra tombale a un DDR bis. (Giallorossi.net)
Piero Torri sull'edizione romana de La Repubblica dedica spazio al caos in casa Roma, con la posizione di Ivan Juric in bilico. "(...) Il club è allo sbando - scrive Torri -. Abbia almeno la lucidità di scegliere un nuovo allenatore. (Tutto Cagliari)
Ma nonostante quanto accaduto in quelle ore convulse e le successive dimissioni indotte dell’ex Ceo Lina Souloukou, i Friedkin hanno poi deciso di metterci il carico, con un comunicato che sembra proprio una pietra tombale – a meno di non voler dimostrare nuovamente la totale assenza di razionalità – ad un possibile bis di DDR. (Pagine Romaniste)
