Juric, la Roma evita l’esonero per non assecondare il malumore dei giocatori

Secondo quanto riportato da Eleonora Trotta, la Roma ha scelto di mantenere Ivan Juric sulla panchina giallorossa nonostante le tensioni interne e il crescente malumore dei giocatori. Il club, infatti, vuole evitare di apparire influenzato dalle opinioni dei calciatori, una percezione che potrebbe minare ulteriormente la gestione del gruppo e l’autorità del tecnico. La situazione tuttavia potrebbe evolversi rapidamente: se i risultati non miglioreranno nelle prossime partite o il clima nello spogliatoio dovesse ulteriormente deteriorarsi, la Roma potrebbe riconsiderare la posizione del tecnico. (Siamo la Roma)

La notizia riportata su altri giornali

Nelle prime 8 gare tra Serie A e Europa League ha trovato già tre sconfitte. L'avventura di Juric potrebbe finire a breve, la gara contro il Torino può essere la sua ultima partita sulla panchina giallorossa. (ForzaRoma.info)

Anzi no, per il momento il caos è rientrato: la Capitale sponda giallorossa non conosce pace, la Roma è di nuovo una polveriera. Ora, ad appena 40 giorni dal suo insediamento, le indiscrezioni di una rottura anche con Juric si sono moltiplicate. (Torino Cronaca)

Più defilato il nome di Roberto Mancini come successore di Ivan Juric Per ora Ivan Juric ha diretto l’allenamento a Trigoria ma il suo destino appare segnato anche alla luce dello scontro avuto con qualche giocatore nel post-gara di Firenze. (TerzoBinario.it)

Friedkin, nessuno scossone: i texani non tornano a Roma e Juric resta al suo posto

I texani, presidenti e proprietari del club, sono rimasti negli Stati Uniti e da lì hanno seguito le ultime vicende della squadra. I Friedkin, nonostante il momento di crisi nera che vive la Roma acuito dal 5 a 1 incassato sul campo della Fiorentina, non hanno fatto ritorno nella Capitale. (Giallorossi.net)

Con la partita infrasettimanale contro il Torino che incombe, i proprietari della Roma hanno dato il via al classico giro di consultazioni tra dirigenti e consulenti per capire che fare con la questione panchina, optando per ulteriori riflessioni nonostante le innumerevoli pressioni del tifo dopo la figuraccia in casa della Fiorentina. (Pagine Romaniste)

Già, perché arrivati neanche alla fine di ottobre, la stagione sembra già da «buttare al cesso», il degno frutto di una serie di scelte incomprensibili, dal mercato al frettoloso cambio in panchina con la cacciata di De Rossi a favorire l’ingresso di Juric. (Il Romanista)