Borsa di Milano in rialzo, trainata dalle banche
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Le borse europee, a metà giornata, mostrano un andamento positivo, con Milano che si distingue guadagnando lo 0,82%, risultando la migliore piazza del Vecchio Continente. Anche Parigi (+0,61%) e Francoforte (+0,4%) registrano incrementi, quest'ultima già influenzata dalla decisione del presidente della Repubblica federale tedesca, Frank-Walter Steinmeier, di sciogliere il Parlamento e fissare la data delle prossime elezioni per il 23 febbraio.
A Piazza Affari, i titoli bancari sono in luce, con Banco BPM, BPER, Unicredit, la Popolare di Sondrio e Banca MPS che registrano performance positive, sostenute dalla buona performance delle grandi banche statunitensi nelle ultime sedute. Dopo alcune giornate di pausa, con un calo del 2,4% dal 18 dicembre, le quotazioni sul listino milanese hanno ripreso la via dei rialzi.
Nella prima seduta dopo il Natale, gli scambi sono scarsi e la volatilità alta. Londra oscilla (-0,02%), mentre Parigi (+0,38%), Francoforte (+0,2%) e Milano (+0,5%) mostrano un cauto rialzo. I titoli di Stato europei sono sottotono, mentre i prezzi del petrolio sono in rialzo, con il WTI che sale dello 0,5% a 70 dollari al barile. Il gas naturale europeo registra un incremento del 3% dopo che il presidente russo Putin ha messo in dubbio la possibilità di un accordo per mantenere i flussi verso l'Europa attraverso l'Ucraina.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano troviamo Nexi, con un incremento del 2,16%, mentre le peggiori performance si registrano su Amplifon, che ottiene un -1,02%.