Perquisita la ditta del camionista che segnalò le “anomalie”
Temeva per la sua incolumità Vincenzo Martinelli, una delle cinque vittime della strage del deposito di Calenzano. A testimoniarlo non è solo la lettera — che Repubblica ha pubblicato ieri in esclusiva — che aveva inviato alla sua azienda (la Bt traporti), per denunciare «continue anomalie riscontrate sulla base di carico». Ma anche alcuni audio, inviati nei mesi scorsi agli amici più stretti per… (La Repubblica Firenze.it)
La notizia riportata su altri media
Nicola Ricci, segretario generale della Cgil Napoli e Campania, commenta le ultime due morti sul lavoro in Campania. Il segretario generale della Cgil Napoli e Campania chiede al Governo di convocare una task force permanente per fermare la strage di morti sul lavoro in Italia (Impresa Italiana)
"Fateci vedere dove è successo". E annusare lo stesso cielo, visto da lui prima che quei piedi volassero in aria per sempre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ci sono sindacalisti, lavoratori, esponenti politici. La manifestazione di protesta indetta a Calenzano da Cgil, Cisl e Uil dopo la morte dei cinque operai nell'esplosione allo stabilimento Eni mette al centro la sicurezza. (La Stampa)
Inaccettabile, perchè non è possibile che chi va la mattina a lavorare non ha la certezza di ritornare la sera dai propri cari”. – “Ancora una volta in piazza con i sindacati a piangere delle persone morte mentre lavoravano. (Agenzia askanews)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
"Al lavoro in sicurezza". Sono le parole che campeggiano fuori dal comune di Calenzano, nella piazza in cui centinaia di persone si sono riunite oggi pomeriggio, due giorni dopo la tragedia avvenuta nel deposito Eni, in questa città, poco lontano da qui. (055firenze)