Vendite a Piazza Affari. Immobile il resto dell'Europa
S&P-500 Euro / Dollaro USA Oro spread Francoforte Londra Parigi FTSE MIB FTSE Italia All-Share Leonardo Banca Popolare di Sondrio Interpump Banco BPM Ferrari Moncler ERG Azimut Buzzi Ferretti Lottomatica Technoprobe Tinexta Zignago Vetro Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente, che chiudono gli scambi sulla parità. Piazza Affari protagonista di una sessione in rosso, sotto il peso del calo di Ferrari, dopo la pubblicazione dei conti trimestrali. (LA STAMPA Finanza)
Se ne è parlato anche su altre testate
In calo anche Parigi, in ribasso dello 0,56. Francoforte cede lo 0,71%, mentre Londra perde 0,62%. (Corriere della Sera)
Le borse europee partono in calo. Il Dax perde lo 0,81%, il Cac40 lo 0,65%, il Ftse100 lo 0,67%, il Ftse Mib lo 0,77% a 34.237 punti con lo spread Btp/Bund in aumento a 127,24 punti base e l’euro in rialzo dello 0,35% a 1,085 dollari dopo che i prezzi delle importazioni tedesche sono calati dell'1,3% su base annua a settembre. (Milano Finanza)
Al contrario, i peggiori del listino sono Stmicroelectronics in scia ai conti e al taglio della guidance, Erg e Campari. Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Stellantis dopo la trimestrale e Nexi. (Borse.it)
Sul fronte macro da segnalare che l'inflazione complessiva nella zona euro è tornata a salire al 2% a ottobre, secondo quanto riporta l'agenzia statistica dell'Unione Europea. A settembre l'inflazione si era attestata all'1,7% L'inflazione core, che esclude i prezzi più volatili di energia, cibo, alcol e tabacco, ha raggiunto il 2,7%, in linea con il consenso e in linea con il mese precedente. (Milano Finanza)
Sale il Pmi manifatturiero in Eurozona, ma resta in area di contrazione Alle ore 10:20, dopo la pubblicazione dei dati Pmi (poco brillanti) sul settore manifatturiero in Eurozona, il Ftse Mib resta volatile anche se sopra la parità a 34.696 punti, trainato da Stellantis, Saipem, Eni e Brunello Cucinelli. (Milano Finanza)
Anche il calendario di oggi è fittissimo: dai numeri di Stellantis, che ha evidenziato un brusco calo delle vendite nei primi nove mesi in linea con la flessione di tutto il settore auto, a quelli di Intesa Sanpaolo in arrivo a metà giornata, fino alle trimestrali Amazon e Apple in arrivo in serata. (la Repubblica)